Borrelli trascina il Brescia: colpo salvezza a Cittadella, finisce 0-1
Il Brescia che vince solo in trasferta batte un colpo salvezza pesantissimo a Cittadella. Il gol di Gennaro Borrelli proietta i biancazzurri a quota 38 punti, gli stessi della Reggiana quindicesima. Una gara di potenziale svolta per gli uomini di Maran, iniziata con oltre un’ora di ritardo a causa dei malori accusati da due tifosi sugli spalti.
Le scelte iniziali
Maran lascia fuori Cistana: scelta tecnica, perché il centrale rientra dalla squalifica e in settimana non ha avuto problemi fisici. Al suo posto gioca Calvani, in coppia con Adorni. L’assetto difensivo è a quattro, Dickmann e Jallow agiscono sugli esterni. In mezzo Bisoli, Verreth e Besaggio, con Galazzi qualche metro più avanti, a supporto di Borrelli e Moncini.
Calcio d’inizio posticipato
Pomeriggio infinito al Tombolato. Il calcio d’inizio programmato alle 17.15 slitta alle 18.26: una persona sugli spalti ha un arresto cardiaco, viene rianimata allo stadio e portata in ospedale. Un altro tifoso accusa un malore più lieve e viene soccorso. Per autorizzare l’avvio del match l’arbitro Pezzuto attende che l’elicottero intervenuto sul posto si alzi in volo. In tutto, dunque, le squadre restano in attesa per più di un’ora.
Prime occasioni
Il primo approccio di entrambe è condizionato da quanto accaduto nei minuti precedenti. Il Brescia supera un po’ in anticipo quello scoglio e inizia a produrre occasioni. Bisoli sparacchia da fuori e non fa male a Kastrati. I più ispirati sembrano Galazzi e Borrelli: il primo cuce sulla trequarti, il secondo fa a sportellate un po’ ovunque e aiuta la squadra a salire. Ci prova anche Moncini, con una girata che si perde a lato non di molto.
Borrelli segna e abbraccia Maran
Il ritmo non è spumeggiante (colpa anche del primo caldo), ma il Brescia mette in campo un pezzettino in più che crea le condizioni per il vantaggio. Pennellata d’autore di Bisoli, che scodella un gran pallone per Borrelli. È perfetta anche l’esecuzione di Gennaro, che si avvita e pesca l’angolino di testa. È il 32’, l’ex Frosinone si fa una quarantina di metri di campo per andare ad abbracciare Maran. Un gol di importanza capitale. Di lì a poco Galazzi sfiora il bis con un sinistro a giro da lontano: il Brescia c’è, e chiude meritatamente avanti il primo tempo.
Brivido finale
Nella ripresa il Brescia sporca la partita, gioca con il cronometro e respinge gli assalti del Cittadella. Borrelli è ovunque e porta a casa una quantità incalcolabile di falli. Maran corregge l’assetto in corsa con gli ingressi di Bjarnason, Corrado e Juric. Escono Besaggio (stremato), Galazzi e Moncini. L’unico brivido, che rischia di costare carissimo, arriva su un destro secco di Rabbi che scheggia l’incrocio dei pali. Il Brescia sbuffa, ma si salva. È la vittoria più pesante dell’anno. Quella che può colorare il finale di tonalità molto più vivide.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.