Pro Palazzolo, addio polemico con Didu: lo sostituirà Berardi

La storia tra la Pro Palazzolo e Marco Didu si è chiusa ieri. E non si è chiusa, per usare un eufemismo, nel migliore di modi. A interrompere il contratto triennale quello che potremmo definire un esonero pilotato, o comunque a richiesta, con la società che ha mostrato di avere accolto male la volontà del mister di andare al Chievo Verona, una volta che il club iscritto al girone B di serie D si è fatto sotto per il tecnico piemontese dopo avere silurato Cacciatore.
La Pro Palazzolo non ha perso tempo e ha optato, almeno per il momento e per chiudere l’andata (domenica ultimo turno contro il Tropical Coriano in trasferta), per la soluzione interna, promuovendo in prima squadra il tecnico della Juniores nazionale Gaetano Berardi, che diventa peraltro una delle guide più giovani della categoria, essendo un classe 1988.
Il saluto
Ma andiamo con ordine. Didu ha usato parole al miele per i tifosi e l’ambiente Pro Palazzolo: «È una decisione esclusivamente mia, perché negli ultimi giorni ho ricevuto una proposta irrinunciabile che può dare una svolta alla mia carriera. Il presidente Forlani non ha preso bene la mia decisione, perché il momento è delicato, ma lo voglio ringraziare per avere compreso la mia richiesta. Ai tifosi il mio abbraccio più forte perché rappresentano una delle piazze più importanti della serie D, sperando che rispettino la mia decisione».
Il presidente Claudio Forlani non ha mancato di esprimere il proprio disappunto. Didu non è stato infatti esonerato per demeriti sportivi, dato che nell’ultima fase la Pro Palazzolo aveva iniziato a viaggiare (terzo miglior rendimento nelle ultime 9 partite con 19 punti conquistati), ma perché la chiamata del Chievo ha spinto il tecnico a forzare la mano alla società, che ha capito che lo stesso era ormai con la testa sulla nuova avventura.
L’affondo
«La Pro Palazzolo – ha tuonato Forlani in un comunicato ufficiale diffuso dal club anche attraverso i canali social – non si piega a dinamiche speculative e vuole solamente gente motivata e con la voglia di stare in questa società; in caso contrario sono liberi, tutti, senza alcun tipo di problema. Smentisco inoltre, alcune indiscrezioni infondate, secondo le quali alcuni dei nostri giocatori, attualmente in rosa, seguirebbero l’ex allenatore (il nome più importante accostato al Chievo è quello dell’attaccante Anthony Minessi, ndr). Il nostro percorso non si ferma: sono abituato a guardare avanti ed a cogliere la parte migliore dei problemi per trasformarli in opportunità».
Come detto, la nuova guida della Pro Palazzolo è Gaetano Berardi: ex Brescia e Leeds, tra le altre, da calciatore, diventa allenatore «temporaneamente», come specifica la nota della società. Nel 2026 potrebbe arrivare un nuovo condottiero (l’ex Caravaggio Andrea Rota, che proprio nel club bergamasco ha già lavorato col ds Roberto Floriano?) oppure Berardi potrebbe meritarsi la conferma.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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