Pizzignacco: «Feralpi, contro la Samp senza paura»
«La sfida del Ferraris di Genova sarà davvero molto emozionante. Non sarà facile per noi, ma andremo là a giocarci le nostre carte». Questo il pensiero di Semuel Pizzignacco, ieri sera ospite alla trasmissione Parole di Calcio su Teletutto, in vista della partita di sabato pomeriggio contro la Sampdoria.
Il portiere friulano ci arriverà sulle ali dell’entusiasmo, dopo essere riuscito a rimanere imbattuto per la prima volta in campionato grazie alla vittoria 1-0 sulla Cremonese.
«È stato un successo che ci ha dato ossigeno e che ci ha fatto uscire da un momento negativo. Sappiamo però di non poter mollare nemmeno una virgola, perché in realtà non abbiamo fatto nulla. La posizione in classifica infatti rimane l’ultima. I tre punti, però, ci permettono però di arrivare al match con i blucerchiati con un umore sicuramente diverso e un pizzico di autostima in più. Bisogna rimanere sul pezzo, perché la strada è lunghissima e in salita».
La carta vincente di Zaffaroni, nella sfida contro i grigiorossi, è stato Balestrero, schierato a sorpresa nel trio difensivo: «La formazione ufficiale l’abbiamo saputa solo prima del match, ma in settimana Davide si era allenato in quel ruolo, dimostrando di poterlo fare. E alla fine è stato bravissimo. Quest’anno siamo stati puniti spesso negli episodi. Hanno sempre fatto la differenza in negativo. Contro la Cremonese, invece, siamo stati perfetti a curare anche i dettagli. E alla fine abbiamo vinto meritatamente».
Riavvolgendo il nastro, la miglior partita dei leoni del Garda nella prima parte del girone di andata era stata quella contro le rondinelle: «Penso che pure il Brescia sia rimasto sorpreso dal nostro atteggiamento in quella gara, non si aspettava infatti una FeralpiSalò così alta e cattiva. Ci siamo presentati con un entusiasmo diverso e grazie a quello abbiamo ottenuto un grande risultato. Peccato solo per il pareggio finale, perché avremmo meritato di vincere».
L’impatto con la serie B per il portiere verdeblù non è stato sicuramente morbido: in 20 partite, contando anche le sue 3 presenze con il Vicenza nel 2021, ha infatti subìto ben 36 gol: «Sicuramente il livello è altissimo e di fronte mi sto trovando attaccanti molto forti. Facendo un passo indietro, penso a Vazquez, Okereke e Coda, che ho incontrato sabato nella Cremonese. Sto cercando di migliorare a trecentosessanta gradi, anche con i piedi, ma in questa categoria bisogna esserci soprattutto con la testa».
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