Calcio

Comassi, eroe scudetto del Brescia che poi non sfondò nel grande calcio

Il bomber della Primavera che vinse il tricolore cinquant’anni fa sfilerà domani al Rigamonti insieme agli ex compagni: «Ricordi indelebili: partii da riserva di Altobelli, segnavo sui lanci di Beccalossi»
La squadra festeggia al ristorante La Comida: tra quelli in basso, Comassi è il terzo da destra - Foto Collezione Parizzi
La squadra festeggia al ristorante La Comida: tra quelli in basso, Comassi è il terzo da destra - Foto Collezione Parizzi

Certe imprese restano scolpite anche se i loro protagonisti sono eroi atipici: dimenticati dalle grandi platee, eterni per i testimoni delle loro gesta. Mario Comassi è uno di questi: fu lui a sbloccare la finale con il Napoli, nel 1975, che consegnò lo scudetto al Brescia Primavera. «Dopo quella vittoria la mia carriera non prese la piega che mi aspettavo – racconta –. Feci il militare e mi trasferii al Civitavecchia, dove segnai una decina di gol tra serie D e Coppa Italia. Al mio ritorno a Br

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