Il Brescia targato Gastaldello riparte dal 4-3-2-1 e forse pure da Cistana
La falsariga tattica è più o meno quella e da lì si ripartirà. Il modulo base sul quale sta lavorando Daniele Gastaldello resta quel 4-3-2-1 che il Brescia ha spesso utilizzato come schema iniziale.
E anche nel test di ieri a Torbole contro l’Under 17 (10-0 il finale: quattro i gol nel primo tempo con le doppiette di Ayé - uno su rigore conquistato dallo ristabilito Rodriguez - e di Olzer e i sei nella seconda frazione con le firme di Labojko, Listkowski, Jallow, Bianchi e quella doppia di Scavone, autore del miglior centro di giornata con un gran sinistro a giro all’incrocio), con due undici completamente diversi tra primo e secondo tempo, il neo tecnico ha disegnato entrambe le formazioni utilizzando la suddetta disposizione in campo.
La ricerca degli inserimenti degli esterni e dei centrocampisti e della conclusione verso la porta («Dobbiamo ripartire sempre per fare male, calciare, segnare», le continue parole di sprono) sono stati il mantra del tecnico padovano che non ha mai smesso di dare indicazioni. Scelte. Partendo da dietro, nella linea difensiva a 4 il punto interrogativo resta Cistana: anche ieri si è allenato con i compagni disputando il test contro le giovani rondinelle, tra le cui fila sono stati schierati Coeff, Viviani e Niemeijer.
Se il suo recupero sarà confermato e continuerà a lavorare con il gruppo anche in questi ultimi due giorni prima della sfida del Rigamonti (sabato, ore 14) con il Bari, è possibile che Gastaldello lo possa tenere in considerazione: se fosse dal primo minuto (cosa comunque non scontata, nonostante la settimana di allenamenti, vista la lunga assenza dai campi), allora sarebbe lui a far da spalla ad Adorni.
In caso contrario, Gastaldello potrà contare su Mangraviti che ha scontato la squalifica. Restano aperti i ballottaggi sulle fasce con Jallow e Karacic a giocarsi la destra e con Huard e Pace la sinistra. Concorrenza che resta viva anche sulla mediana con il trio Bisoli-Van de Looi-Ndoj - provato nel primo tempo - incalzato da quello formato da Scavone-Labojko-Bjorkengren; davanti Olzer, Galazzi (solo palestra ieri per l’ex Triestina per un leggero affaticamento), Listkowski e Rodriguez in lizza per le due maglie da sottopunta dietro ad uno tra Ayè e Bianchi. Stamane seduta sempre a Torbole, domani rifinitura.
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