Brescia Calcio: per Pep Clotet, Cistana è l'uomo della provvidenza

Passato e presente: collegati da un trait d’union che si chiama Andrea Cistana. Il totem - indiscutibile - della difesa del Brescia, ma anche una specie di uomo della provvidenza, o aspirante tale, per Pep Clotet. Ieri - nel passato - come oggi, nel presente. Corsi e ricorsi storici con la speranza che il «match» delle coincidenze sia totale.
Andrea Cistana ha svolto un ruolo fondamentale in occasione del primo round bresciano di Clotet nel 2021 (stagione di riferimento ’20-21): l’arrivo dell’allenatore «inventato» da Cellino e il concomitante rientro in campo del centrale di via Cremona dopo quasi un anno di calvario, segnarono la rinascita delle rondinelle che rischiavano di scivolare verso il baratro. Invece iniziò una maxi rimonta che portò ad accarezzare sogni di categoria superiore con l’approdo ai preliminari dei play off: incise moltissimo, fu determinante anzi, una ritrovata solidità difensiva con appena 14 gol subiti (dal suo rientro) in altrettante partite di regular season in una stagione da 53 reti incassate.
I fatti
E un piccolo (grande) calvario Andrea Cistana lo già passato anche in questa di stagione con quasi due mesi al palo a causa di un incredibile infortunio in un contrasto con Lezzerini. In due partite di campionato dal suo rientro due reti subite, ma soprattutto - la zampata al 94’ della partita di Genova oltre al salvataggio poco dopo su un’uscita maldestra di Lezzerini. Come fosse stata una doppietta per Andrea. Con la speranza che il suo doppio gesto tecnico significhi nuovamente rinascita, o svolta o ripartenza o qualcosa di simile dopo un ottobre da tre pari e due ko (tre con l’aggiunta della Coppa Italia) e tanta tensione.
Poteva essere la scorsa - perlomeno lo era nelle previsioni - l’estate dell’addio del classe ’97 per il quale però non sono arrivate offerte in grado di ingolosire il Brescia che avrebbe valutato una cessione solo in caso di proposte al limite dell’irrinunciabile e perdipiù formulate per tempo in modo da poter sostituire un pezzo così importante. In extremis ci provò l’Espanyol con la richiesta di un prestito con diritto di riscatto. Non se ne fece nulla.
Che succederà a gennaio? Vale quanto sopra: dovrebbe esserci qualcosa di molto molto concreto e sostanzioso sul piatto e questo qualcosa dovrebbe materializzarsi a strettissimo giro di posta. Difficile che la doppia combinazione possa verificarsi. Così come è difficile poter pensare di fare a meno dell’uomo della provvidenza che parla bresciano stretto, ma che come nessuno è il miglior interprete possibile per il catalano Clotet che sa di avere un «Cista» su cui contare nel perseguimento ora di una doppia missione: ritrovare con l’Ascoli una vittoria che manca da 5 partite e riuscire a mettere i sigilli a una porta rimasta inviolata solo tre volte in undici uscite.
@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
