Il Brescia prepara il dopo Cistana: Nedelcearu o Leverbe

Tutti utili, nessuno indispensabile, ma qualcuno più utile - o più decisivo - degli altri. Perché, come da «legge» di un guru come Julio Velasco: «I giocatori non sono tutti uguali...Quando io dico questo, non significa che ognuno fa come gli pare. Ma allo stesso tempo ribadisco che non siamo tutti uguali». Uno non vale mai uno, in nessuno ambito.
E Andrea Cistana, per il Brescia, ha un peso specifico molto particolare. Al quale bisogna rinunciare: si scaldano le piste Ionut Nedelcearu e Maxime Leverbe. Serve qualcuno di già pronto al quale affidare una cabina di comando difensiva fino a ora occupata da un giocatore che c’è o non c’è, fa cambiare modo di stare in campo alla squadra. Questo è assodato e inconfutabile da un punto di vista tecnico e tattico perché al di là dell’apporto difensivo, della squadra è anche il regista aggiunto.
Una scelta è stata fatta e ciascuno se ne assume le relative responsabilità. Sia il club (che ha su di sé il peso del peccato originale di non aver affrontato per tempo una questione così delicata), sia il giocatore che evidentemente, per quanto coperto da segreto, ha in mano qualcosa di concreto per il suo prossimo futuro. Viceversa, sarebbe sorprendente anche perché come dimostra l’infortunio che ha patito sabato a Modena, l’inconveniente è sempre dietro l’angolo e non avere «le spalle coperte» è sempre molto rischioso: un guaio grosso può sempre capitare.
Per conoscere l’entità dell’infortunio ai flessori rimediato dal difensore centrale di via Cremona che fino al momento dello stop stava disputando l’ennesima ottima partita, occorrerà attendere ancora. A quanto si è appreso, ieri non è stato possibile effettuare alcun accertamento perché c’è ancora un versamento importante che prima si deve riassorbire. Ma restano le sensazioni non positive e una ipotesi che circola di un mese e mezzo-due di stop. Il che significa che il Brescia deve già pensarsi senza Cistana. Come? E qui arriviamo ai nomi caldi.
I nomi
Si era pensato di riaprire la pista Matias Antonini (ora vicino al Catanzaro) del Taranto, ma un conto è investire su un giocatore che non ha mai giocato in B in ottica di prospettiva con graduale inserimento, un altro è affidargli «alla cieca» una grande responsabilità da subito. Per questo si preferisce guardare altrove.
Si guarda agli esuberi della serie B e ci sono due giocatori in uscita in particolare che rappresentano opzioni credibili: il ’96 francese del Pisa ed ex Chievo Maxime Leverbe (Maran dunque sebbene brevemente lo ha già avuto e può dare un parere compiuto) e il romeno del Palermo Ionut Nedelcearu, anch’egli ’96. Quest’ultimo dopo una stagione da protagonista con 36 presenze , quest’anno è chiuso dagli arrivi di Ceccaroni e Lucioni. Ha messo insieme solo tre presenze. Un abboccamento c’è già stato così come con Leverbe, quest’anno 12 presenze, ma reduce da 4 panchine e una non convocazione. È inoltre a scadenza. Sono aperte anche delle piste estere, ma anche in questo caso sarebbe rischioso puntare su uno «sconosciuto».
Sempre per la difesa scambio Maccherini-Cartano con la Carrarese. Raffaele Cartano, classe 2002, ha giocato solo una partita con i toscani: si tratta della classica scommessa. Arriva oggi in prestito con diritto di riscatto. Intanto il Brescia ha offerto un anno di rinnovo al portiere Luca Lezzerini: un segno di fiducia proprio mentre è alle prese con un infortunio. Nei prossimi giorni l’accordo verrà formalizzato.
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