Brescia, ore calde: risoluzione con Ndoj, i dettagli dell'offerta a Cistana
Il Brescia ed Emauele Ndoj viaggiano verso la separazione ufficiale, tanto che in queste ore club e giocatore arriveranno all’accordo (piuttosto semplice da trovare visto che il centrocampista ha un contratto al minimo sindacale fino a fine stagione) per una risoluzione del contratto. Poi sarà il 27enne stesso a cercare per sé una sistemazione e se si riaprirà un dialogo con il Lecco o se si accaserà altrove, a quel punto sarà solo una questione personale.
Col Brescia d’altronde ormai il rapporto era arrivato al capolinea e Ndoj avrebbe rischiato di terminare la stagione con allenamenti in solitaria seguito da un preparatore, ma escluso dalle sedute di squadra.
Dopo la partenza di Riviera, dovrebbe così iniziare dall’addio definitivo di Ndoj l’operazione sfoltimento. In uscita anche un altro centrocampista, Vincenzo Garofalo, che per ora ha rifiutato il Bellinzona: il giocatore preferirebbe una sistemazione in serie C. Al di là delle partenze prossime o potenziali comunque, Ndoj e Garofalo vengono considerati esuberi e pertanto non sono previsti sostituti.
Il dossier Cistana
Facce nuove in mezzo al campo potrebbero vedersene solo se partisse Van de Looi, giocatore a scadenza. Allo stato attuale però non c’è sentore di possibili sviluppi e l’olandese dovrebbe restare fino a fine stagione. Ovviamente la situazione più significativa è quella che riguarda Andrea Cistana, giocatore che ha un peso tanto tecnico quanto «morale». Uno che fa la differenza. E con il quale il Brescia anche nei giorni scorsi ha abbozzato nuovi tentativi per trovare una intesa di rinnovo, ma che preveda una clausola di uscita a fine stagione a una cifra ragionevole.
Tutto questo in modo da rendere tutti tranquilli, club e giocatore. Una soluzione per uscirne tutti al meglio sotto ogni punto di vista. Fino ad ora le chiusure sono sempre state nette, ma un ultimissimo rilancio c’è stato. La proposta, biennale, prevederebbe sostanzialmente - al di là della clausola di uscita di cui sopra - una spalmatura su due anni dell’attuale ingaggio ma che con il raggiungimento di una serie di bonus a partire dalle 20 presenze porterebbe il giocatore a percepire di fatto l’ingaggio attuale.
Detto che più che di soldi per Cistana la questione è relativa alla volontà di misurarsi su altri palcoscenici (punta alla serie A), la sensazione percepita dal Brescia sarebbe quella di voler effettuare una riflessione. Nessuno comunque si fa illusioni e tutto passa anche dalle eventuali proposte per Cistana in mano all’agente Davide Lippi col quale il Brescia non ha buoni rapporti. L’importante è che i rapporti restino buoni con Cistana del quale ci sarà bisogno fino a fine stagione.
A prescindere da questa questione dovrebbe esserci almeno un’aggiunta perché il reparto centrali è risicato, anche numericamente. Il Brescia scandaglia il mercato estero: i riflettori sono puntati sull’Argentina dove sarebbe stato individuato un interessante profilo per un mancino del 2001. Ma i costi sarebbero importanti. Ci sono poi necessità sulla fascia sinistra, dove si vorrebbe migliorare rispetto alle opzioni Huard (non continuo) e Fares fin qui frenato da una condizione fisica troppo precaria. Ma se nessuno dei due partirà non è detto che alla fine arriverà qualcuno.
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