Calcio

Il 12 maggio 1956 nasceva Evaristo Beccalossi

Centrocampista al Brescia e all'Inter, compie oggi 66 anni: così lo vede il vignettista Luca Ghidinelli
Evaristo Beccalossi visto da Luca Ghidinelli - © www.giornaledibrescia.it
Evaristo Beccalossi visto da Luca Ghidinelli - © www.giornaledibrescia.it
AA

Lo spazio che accoglie le vignette «in punta di matita» firmate da Luca Ghidinelli aggiunge un tocco nostrano e si fa guida alla scoperta (o riscoperta) di figure di oggi e di ieri di figli della Leonessa ai quali in occasione di ricorrenze più o meno note il vignettista bresciano dedica una sua tavola. E attraverso essa - che si guardi alla storia o al mondo dello sport, agli spettacoli o alla politica - i lettori possono con un sorriso rinnovare ricordi e conoscenze tutti squisitamente di marca bresciana.

Una vita tra Brescia e Inter, le due squadre in cui ha militato più a lungo. Parliamo di Evaristo Beccalossi, nato a Brescia il 12 maggio 1956, ex calciatore di rango, tra gli interpreti degni di nota del centrocampo.

Cresciuto nelle giovanili del Brescia, esordisce in Primavera nel campionato 1974/75 che le rondinelle vincono. Il salto in prima squadra è garantito. Lì resta per altre tre stagioni nella serie cadetta, dove disputa 94  partite e realizza 14 gol.

Il bel piede mancino, la tecnica, i dribbling, gli assist vengono notati dall'Inter, che a fine stagione 1977/78 lo acquista. A Milano rimane dal 1978 al 1984 collezionando 157 presenze e 30 reti.

Con la maglia dell'Inter vinse un Campionato nella stagione 1979/80, giunse alle semifinali della Coppa dei Campioni nella stagione 1980/81 e l'anno seguente vinse la Coppa Italia.

Nel 1984 venne dato in prestito alla Sampdoria, dove arrivò quarto in campionato e vinse una Coppa Italia. A fine stagione rientrò in quel di Milano e la società lo cedette a titolo definitivo al Monza in serie B. In Brianza Evaristo disputò, come tutta la squadra, un'annata deludente ed a fine stagione retrocesse in serie C.

Nel 1986 il Brescia, appena promosso, lo volle riportare sotto le sue insegne e con le rondinelle disputò due stagioni nelle quali giocò per 48 partite, stavolta senza realizzare marcature. La prima stagione, in serie A, il Brescia retrocesse l'ultima giornata e la stagione successiva, nei cadetti, concluse all'ottavo posto.

Icona Newsletter

@Sport

Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.

Nella stagione 1988/89, in comune accordo con la società, viene ceduto al Barletta, sempre nel campionato cadetto. In terra pugliese Evaristo disputò 26 incontri nei quali realizzò 6 gol, contribuendo alla salvezza della squadra e concludendo la carriera da professionista.

Nella stagione 1989/90 venne ingaggiato dal Pordenone nel Campionato Interregionale e l'anno successivo appese definitivamente le scarpe al chiodo con la maglia del Breno.

Complessivamente, Beccalossi ha disputato 249 partite in serie A con 30 reti all'attivo e ne ha disputate 159 in Serie B con 23 marcature.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia