Calcio

Girelli e Cernoia: carica bresciana nell’Italia che inizia il Mondiale in Nuova Zelanda

Questa mattina la sfida contro l’Argentina che può già dire moltissimo sul passaggio del turno
Le campionesse bresciane Valentina Cernoia e Cristiana Girelli
Le campionesse bresciane Valentina Cernoia e Cristiana Girelli
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Comincia oggi alle ore 8 italiane (diretta su Rai1) il Mondiale delle azzurre di Milena Bertolini, che affrontano ad Auckland in Nuova Zelanda l’Argentina nella prima partita del girone che vede inserite anche Svezia e Sudafrica. Considerando il grande valore di una delle tre avversarie delle azzurre, la Svezia, la sfida con l’Albiceleste potrebbe già essere decisiva per il superamento del turno.

Ancora ItalBrescia

L’Italia arriva dai buoni risultati ottenuti quattro anni fa, con l’approdo ai quarti ai Mondiali di Francia, ma anche purtroppo dalla brutta figura rimediata agli ultimi Europei, culminati con l’inopinata sconfitta nella fase eliminatoria con il Belgio. Anche in seguito ai problemi emersi nel corso della rassegna europea il tecnico Milena Bertolini ha deciso di svecchiare la squadra lanciando nella mischia alcune giocatrici che potrebbero dare quel pizzico di freschezza in più che serve in manifestazioni come questa come Beccari, Dragoni e Severini. Ma il nucleo storico è ancora rappresentato dall’ItalBrescia come dimostrano le presenze di dieci ex giocatrici del Cesari Team ovvero Serturini, Boattin, Lenzini, Linari, Salvai, Cernoia, Giugliano, Bonansea, Giacinti e Girelli. A difendere i colori prettamente bresciani sono Cristiana Girelli, che porterà la fascia di capitana in questi Mondiali, e Valentina Cernoia, trasferitasi di recente dalla Juventus al Milan.

«Mi auguro che la squadra faccia vedere quanto mostrato nella preparazione - ha detto Girelli alla vigilia -. Siamo tutte molto concentrate, ci sono grande consapevolezza e unità. Al Mondiale 2019 non c’erano 11 calciatrici ma 23 e mi aspetto di ritrovare questo spirito perché credo sia fondamentale».

Un girone complesso

 Sarà di certo un Mondiale più complicato del precedente perché diverse squadre hanno compiuto progressi significativi, mentre andranno valutati alla prova dei fatti quelli che è riuscita a compiere invece la nostra Nazionale, attesa con molta curiosità alla prova del nove. Il primo obiettivo è naturalmente quello di superare il girone eliminatorio. Ma già oggi l’avversario si presenta piuttosto ostico. Non ha i valori dell’Argentina maschile campione del mondo, ma anche la femminile Albiceleste è da rispettare come ha sottolineato sempre la capitana Cristiana Girelli: «Il nostro è un girone tosto, non ci sono squadre abbordabili, a partire proprio da quella che affrontiamo all’esordio. Sarebbe fondamentale iniziare al meglio; l’intenzione è quella di riportare attorno a noi l’entusiasmo che è un po’ svanito dopo l’Europeo. Spiace molto - ha proseguito Girelli - che Rosucci e Gama non siano con noi, ma ho fiducia nelle giovani che mister Bertolini ha convocato. Dobbiamo dar loro però il tempo di crescere. Il Mondiale in ogni caso è qualcosa di meraviglioso. Non vediamo l’ora di scendere in campo per difendere i colori della nostra nazionale nella manifestazione più importante».

Talento da Manerbio

L’altra giocatrice bresciana in lizza al Mondiale è Valentina Cernoia, nativa di Manerbio, classe ’91. Anche per lei una lunga carriera alle spalle e ben nove stagioni consecutive e 30 gol con la maglia del Brescia. In vista di incontri sulla carta molto equilibrati potrebbe essere fondamentale per il superamento del turno anche la sua bravura sulle palle da fermo. «Mi aspetto una partita molto difficile, contro una Nazionale che ha calciatrici brave tecnicamente e caratterialmente sono molto forti. L’importante sarà l’atteggiamento e la fiducia nelle nostre qualità. Negli ultimi allenamenti abbiamo trovato alcuni accorgimenti per affrontare e mettere in difficoltà le avversarie». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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