FeralpiSalò vulnerabile in area: serve più cattiveria per difendere la porta

Ci sono alcuni numeri che in casa FeralpiSalò non saranno certo passati in secondo piano e che riguardano la fase difensiva verdeblù in questo primo quarto di stagione. In particolar modo i palloni che spiovono in area di rigore. Premesso che dei 16 gol sin qui incassati, la squadra di Vecchi ne ha subiti 3 su calcio di rigore (contro Parma, Ascoli e Spezia), il primo numero che balza all’occhio è che tutti gli altri tredici sono susseguenti ad azioni di gioco ed a conclusioni partite da dentro l’area di rigore. Di questi, poi, poco meno di un terzo (5) sono stati realizzati con colpi di testa.
La FeralpiSalò è oltretutto la quarta squadra per numeri di cross concessi (195; di più solo Südtirol, Parma e Reggiana) e la settima per quelli concessi all’interno dell’area di rigore, 143. Di questi, solo 4 sono stati «parati con successo dal portiere», un dato percentuale che è migliore solo a quelle di Venezia, Spezia e Bari.
Più attenzione in area
Marcature da rivedere, quindi, per la difesa (o meglio, nella fase difensiva) gardesana quando gli avversari hanno palla all’interno dell’area di rigore? Forse sì, anche perché la maggior parte dei gol sin qui realizzati in campionato sono giunti con conclusioni partite negli ultimi sedici metri, dove di conseguenza pare che sia maggiormente necessario avere grande concentrazione.
Da fuori area, invece, si segna poco in questo avvio del campionato di serie B: ben sei squadre non hanno mai trovato la via del gol e fra queste ci sono pure i verdeblù (conclusioni di piede per i gol di Balestrero e quello di Felici, di testa i due di La Mantia), sette ne hanno realizzato uno solo (fra queste il Brescia), in tre ne hanno segnati due, altre tre hanno trovato tre gol da fuori area ed una soltanto ne ha segnati quattro. Ed è il Catanzaro, la prossima avversaria della FeralpiSalò...
Vecchi ragiona sull'assetto
Insomma, dopo aver evidenziato i problemi della fase offensiva, ecco anche alcune cifre di quel che accade dall’altra parte del campo, dove la squadra di Vecchi fatica ancora ad essere più efficace degli avversari. Dove è atteso il rientro di Ceppitelli, squalificato contro il Brescia: al proposito, sarà interessante vedere se a Catanzaro Vecchi riproporrà la difesa a tre, con le tre torri contemporaneamente in campo (oltre Ceppitelli, Pilati e Bacchetti), oppure se in ragione al diverso assetto dell’undici di Vivarini, ci sarà il ritorno della difesa a quattro.
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