Calcio

FeralpiSalò, serve un’impresa per fermare la Cremonese

Si sfidano la peggior difesa del campionato e quella migliore: fischio d'inizio programmato oggi alle 14
Luca Fiordilino: è pronto a rientrare dalla squalifica - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Luca Fiordilino: è pronto a rientrare dalla squalifica - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
AA

L’odierno FeralpiSalò-Cremonese, in programma al Garilli di Piacenza alle 14, non è solo la sfida tra la quinta e l’ultima della classifica (i gardesani, purtroppo); oppure quella tra il quinto ed il peggior attacco del torneo cadetto (l’una ha segnato il doppio dei gol dell’altra, 22 contro 11); soprattutto, è la gara che vede la peggior difesa, quella salodiana (31 reti incassate in 16 gare), contro la migliore, perché la Cremonese ne ha incassate solo 12, meno di una a partita.

Fortuna cercasi

Cosa, quindi, può fare la differenza oggi a favore della FeralpiSalò di Zaffaroni, il quale ha sì un bilancio favorevole contro i grigiorossi (due vittorie, un pari ed una sconfitta, ottenuti con Perugia, Cremonese e Verona), ma ha invece perso (Monza-Cosenza 4-1) l’unico scontro diretto con il tecnico grigiorosso Stroppa?

Magari il primo rigore a favore dei salodiani, gli unici in serie B a non averne avuti dopo sedici gare; in ogni caso un episodio favorevole, un pizzico di quella fortuna che finora non ha mai girato a favore dei verdeblù, i quali però è chiaro che pur non lesinando mai l’impegno non hanno fatto abbastanza per meritarsela. Insomma, un po’ quello che chiedeva due settimane fa Ceppitelli («una scintilla che accenda noi ed il nostro campionato»), un po’ quel che Balestrero ha confessato mancare in casa gardesana.

Quel che è certo è che per fare punti contro tre big del campionato come Cremonese (oggi), Sampdoria (sabato prossimo) e Venezia (il giorno di Santo Stefano), le prime due retrocesse lo scorso anno dalla serie A e i lagunari due anni fa, tutte attrezzate per un campionato ad altissima quota anche se le indicazioni sono sinora contrastanti, è necessario offrire una prova che sia di spessore notevolmente diverso anche a quella - tutto sommato non negativa - di sette giorni fa in casa della Ternana.

Servono attenzione costante (ma davvero dall’inizio alla fine; basta un attimo per mandare tutto all’aria), grinta e determinazione; serve quella corsa che poche volte si è vista con continuità; servono agonismo e forza fisica che non tutti i gardesani hanno, soprattutto coloro che erano nella rosa della squadra campione in serie C.

In campo

Chi, quindi, sarà titolare oggi al Garilli? Tra i pali Pizzignacco, senza dubbio, anche se va detto finora i suoi interventi sono serviti più a ridurre il passivo che a portare punti in casa verdeblù. In difesa, purtroppo, Zaffaroni non ha alternative al trio composto da Bergonzi, Ceppitelli e Martella; questo perché Bacchetti torna oggi a sedersi in panchina dopo l’infortunio di Cosenza, Pilati è infortunato da tempo, Camporese è nuovamente ai box e non lo si rivedrà prima del 2024. E Letizia (che ritrova come avversario Coda, con il quale ha in comune l’indagine beneventana sulle scommesse) è squalificato.

In mezzo al campo cambia il discorso: dalla squalifica rientra Fiordilino e torna ad essere il metronomo dei gardesani; ai suoi fianchi Zennaro e Balestrero sembrano favoriti sui vari Hergheligiu, Kourfalidis e Di Molfetta, sulle corsie esterne spazio ancora a Parigini, in vantaggio su Felici, e Tonetto.

In avanti, infine, Zaffaroni continua a preferire come prima punta Butic a La Mantia (quest’ultimo è sempre in cerca del gol numero 100 tra i professionisti), mentre appare indeciso tra Compagnon e Da Cruz per l’ultima maglia da titolare. Dovrebbe spuntarla l’ex bianconero, ma il capoverdiano è in crescita e potrebbe anche diventare l’alternativa ad uno dei mediani; oppure, chissà, convincere Zaffaroni a passare ad un più propositivo 3-4-2-1 (o 3-4-1-2) per provare ad essere più pericolosi, visto che è complicato essere più impenetrabili. La coperta, però, è corta, la classifica è artica. E la Cremonese dell’ex verdeblù Castagnetti, che avrà dalla sua anche un migliaio di tifosi, appare come un treno lanciato in piena corsa...

Icona Newsletter

@Sport

Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato