Calcio

FeralpiSalò, scocca l’ora delle tabelle: per i play out servono almeno 8 punti

Tanti gli scontri diretti nelle ultime cinque giornate. La speranza dei verdeblù è che le avversarie frenino
Pisa-FeralpiSalò - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it
Pisa-FeralpiSalò - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it
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Cinque punti dalla zona salvezza per la FeralpiSalò penultima della classe, meno quattro dai play out per raggiungere i quali è però necessario mettersi alle spalle altre due squadre – oltre al Lecco – e tenere entro i quattro punti il divario dalla quintultima posizione.

La sconfitta non sarebbe stata così pesante se la Ternana non avesse trovato allo scadere il gol partita sul campo della Cremonese. Invece i rossoverdi hanno fatto il blitz, come due settimane prima i gardesani, ed hanno spaiato i conti in coda alla classifica.

Nella tabella della volata salvezza che pubblichiamo a fianco evidenziamo la situazione dal punto di vista dei gardesani, anche se in verità anche il Modena (che ha 39 punti, quattro in più della zona spareggi, ed ha affidato la panchina a Pierpaolo Bisoli dopo aver esonerato Bianco) e la Reggiana, ferma a 40, non si possono certo definire tranquille, per quanto manchino loro pochi punti per diventarlo.

Già, la quota salvezza. Con 15 punti ancora in palio, quella quota che ora è fissa a 36 potrà forse diventare di 41, poco più bassa (39?) quella per giocare i play out. E allora la FeralpiSalò, che prima di tutto deve pensare a fare punti con tutte le avversarie che troverà sul suo cammino da qui alla fine, deve tenere bene in mente che con meno di quattro risultati utili è praticamente impossibile – salvo cali inattesi delle dirette contendenti – raggiungere una posizione utile almeno per disputare lo spareggio salvezza.

A confronto

Partiamo dalla FeralpiSalò, per dire che la squadra di Zaffaroni non avrà vita facile in casa contro il Como, secondo e reduce da quattro vittorie consecutive; sul campo di un Cittadella prepotentemente tornato in corsa per il play off; in casa con il Brescia che nei play off vuole invece rimanere (e l’aria del derby si respirerà decisa al Garilli l’1 maggio); sul campo del Venezia che ancora sogna la promozione diretta in serie A; ed in casa contro la Ternana.

E le altre? Il Cosenza è forse la squadra che più di altre ha il proprio destino in mano: venerdì sarà impegnata in casa della Reggiana, poi affronterà Bari, Ascoli e Spezia in tre scontri diretti da brividi prima di chiudere la stagione regolare a Como.

La Ternana ha in programma sfide contro avversarie di qualità come Brescia, Südtirol e Catanzaro, ma ha anche la sfida casalinga contro l’Ascoli e in chiusura quella del Garilli contro la FeralpiSalò che potrebbe valere tanto, come si spera in casa gardesana.

Per il Bari (che però è squadra con il morale a pezzi, un punto nelle ultime cinque partite) vale quanto detto per la Ternana: uno scontro diretto, quello di Cosenza, e poi gare complicate contro Pisa, Cittadella e Brescia che vogliono i play off e, l’1 maggio, la gara interna contro il Parma capolista.

Discorso simile per lo Spezia, che è reduce dal ko di Parma, se la deve vedere con Sampdoria, Brescia, Palermo e Venezia, tutte compagini della parte sinistra della classifica, ed alla penultima giornata sarà di scena al San Vito Marulla di Cosenza.

La sconfitta del Modena ha reso una gara delicata quella di sabato tra l’Ascoli e gli emiliani; poi i bianconeri giocheranno contro Ternana e Cosenza due gare all’arma bianca e chiuderanno contro Palermo e Pisa.

Difficile parlare di sogni del Lecco, più facile pensare che i tanti scontri diretti possano tenere bassa la quota salvezza. Ma la FeralpiSalò di Zaffaroni deve comunque urgentemente tornare a vincere per sperare ancora. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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