Calcio

FeralpiSalò, a breve l’incontro decisivo tra Pasini e Ferretti

Enrico Passerini
Dal nodo diesse dipenderanno le strategie future. In caso di addio dell’attuale direttore sportivo, spunta la candidatura di Legati
Da sinistra Legati, Ferretti e Pasini - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Da sinistra Legati, Ferretti e Pasini - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
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Si apre oggi una settimana importante per il futuro della FeralpiSalò. A breve infatti è previsto un incontro tra Giuseppe Pasini e il direttore sportivo Andrea Ferretti. Il presidente esporrà il proprio progetto e dopo averlo ascoltato, il giovane dirigente ascolano, che è in scadenza di contratto, prenderà una decisione. Come abbiamo detto nei giorni scorsi, però, ci sono concrete possibilità che Ferretti decida di non proseguire l’ avventura sul Garda, considerando concluso il suo ciclo.

Sirene dalla B

A maggior ragione perché secondo rumors alcune società di B lo hanno contattato nei giorni scorsi e se dovessero arrivare offerte concrete potrebbe anche accettarle. E chi potrebbe dargli torto? In tre anni alla Feralpi ha ottenuto una promozione in B, seguìta dall’immediata retrocessione, e da un buon terzo posto in C, con tre plusvalenze clamorose (Pizzignacco al Monza, Felici al Cagliari e Pietrelli alla Juve). Di certo ha dimostrato bravura e competenza a dispetto della giovane età: potrebbe avere il desiderio di misurarsi con altre realtà se la FeralpiSalò non decidesse di alzare l’asticella. Al destino di Ferretti è legato anche quello di Aimo Diana (il cui contratto si è rinnovato in automatico) e della squadra, perché sarà compito del direttore sportivo tracciare le linee guida della nuova stagione. Un compito che magari potrebbe toccare ad Elia Legati, attuale responsabile del settore giovanile ma in possesso del patentino di direttore sportivo.

Le strategie

Dalla scelta del diesse – continuità o nuovo ciclo – si capirà dunque se il club gardesano proseguirà sul cammino intrapreso dopo la retrocessione. Dunque, eventualmente, ripartendo dal tecnico di Poncarale in panchina e con un gruppo già consolidato. A contratto ci sono tanti giocatori importanti: il portiere Liverani, i difensori Pilati, Pasini, Rizzo e Boci. I centrocampisti Balestrero, De Francesco, Zennaro ed Hergheligiu, gli attaccanti Di Molfetta, Santini e Maistrello. C’è poi il giovane esterno Vesentini, che è inseguito da club di B, ed altri elementi che tornano dai prestiti vari, tipo la seconda punta Pellegrini, o il «gruppo Ospitaletto» Gualandris-Cantamessa-Guarneri.

Linea verde

Certo è che in ogni caso servirà cercare di trattenere o comunque ingaggiare buoni giovani, considerato che la FeralpiSalò continuerà a puntare sulla linea verde: destinati a tornare alla base i vari Rinaldi, Cabianca, Di Marco, Cavuoti e Crespi. Non si conoscono ancora le regole del minutaggio (probabilmente saranno coinvolti i giocatori nati dopo il primo gennaio 2003) ma bisognerà adeguarsi alla nuova norma che prevede, da quest’anno, l’inserimento nella rosa di almeno cinque giocatori provenienti dal proprio settore giovanile. Ci sarà tanto da fare: si capirà se con Ferretti, Legati o chi altro al timone dirigenziale e se con Diana in panchina.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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