FeralpiSalò giovanile, Legati: «Il mio obiettivo è dare una formazione a livello umano»

«Il mio obiettivo principale è dare un’educazione e una formazione a livello umano, mettendo a frutto ciò che ho imparato io da giovane nel settore giovanile del Milan. Mi sento pronto per questo ruolo: non vedo l’ora di cominciare». Sono queste le prime dichiarazioni di Elia Legati, il nuovo responsabile della «cantera» (il settore giovanile) della FeralpiSalò, presentato oggi nella sala stampa del Lino Turina.
«Il mio percorso a Salò è stato molto intenso. Qui ho vissuto sia gioie che dolori e sono cresciuto insieme alla società. Il mio senso d’appartenenza verso questo club crescerà ulteriormente, anche grazie a questo nuovo incarico: voglio dare il massimo, cercando di trasmettere la mia mentalità ai ragazzi».
Sono numerosi i cambiamenti nell’organigramma. Hanno lasciato infatti Salò Pietro Lodi, responsabile dei progetti speciali, Fabio Piantoni, responsabile dell’attività di base, e Felice Tufano, che ha chiuso la stagione allenando la Primavera: «Non sarà un anno zero, nel senso che non farò una rivoluzione. È stato fatto un grandissimo lavoro da chi è stato qui prima di me e noi dobbiamo portarlo avanti. Cercherò comunque di mettere a disposizione degli altri la mia lunga esperienza da calciatore. Per quanto riguarda i volti nuovi, li ufficializzeremo nei prossimi giorni».
Alla conferenza stampa era presente anche il direttore sportivo Andrea Ferretti, che ha dichiarato: «Con Elia facciamo un ulteriore salto di qualità. È qui con noi da tanti anni e lo consideriamo la persona giusta per questo tipo di ruolo. La sua carriera da calciatore è stata molto importante, mentre l'anno scorso è stato preziosissimo nel ruolo di direttore tecnico. Per questo motivo siamo convinti che possa fare benissimo».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.