Calcio

Desenzano Calvina, che fatica con l'ultima in classifica

Solo nei 20’ finali rimonta a Giussano la Vis Nova: è -1 dal primato, in attesa che giochi l’Arconatese
Vis Nova Giussano-Desenzano Calvina: la video sintesi della partita
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Vero, la vetta - momentaneamente - è vicinissima. Ma, sebbene ci sia da attendere ancora il risultato della capolista Arconatese (impegnata oggi contro il Ponte San Pietro), il Desenzano Calvina deve riflettere su quante energie abbia richiesto il match di ieri con la Vis Nova Giussano, in cui ha centrato l’ottavo successo in campionato.

La partita

Il 2-1 ottenuto in trasferta contro il fanalino di coda potrebbe infatti far pensare - ipoteticamente, dato il valore delle due formazioni e la posizione in graduatoria - ad una «passeggiata». Tutt’altro. I gardesani hanno infatti regalato un tempo agli avversari e solo nella ripresa, per merito degli spunti di Aliu e Gerevini, oltre alle precedenti prodezze di Sellitto, sono riusciti ad avere la meglio.

E che non fosse una gara facile, lo si è capito dai primi minuti: i padroni di casa giocano a viso aperto e lottano in ogni zona del campo, mettendo a dura prova la stabilità di Giani e soci. L’area opposta, invece, rimane deserta. E nemmeno la mossa del tecnico Florindo di sopperire al forfait di Ruffini con l’inserimento immediato del neoacquisto Spini nel 4-2-3-1 (con Munaretto nell’atipico ruolo di terzino sinistro) sembra produrre qualcosa di buono: in generale, l’ex Piacenza arriva al tiro in tre occasioni, ma non è mai veramente pericoloso.

Al contrario, il 4-3-2-1 di Caddeo funziona bene e, sfruttando anche i buchi di Ricozzi in mediana, compie affondi con frequenza. Scampato allora il pericolo sull’incornata out di Beretta all’11’, serve un monumentale Sellitto per evitare che i brianzoli vadano a segno con Redaelli (18’) e Cazzaniga (22’), imbeccati da filtranti divini dei compagni. Ad ogni modo, il giovane numero uno non può nulla al 27’, quando uno stop difettoso di Franzoni viene raccolto e tramutato in oro da Proserpio, il quale innesca in profondità Cazzaniga, che aggiusta il pallone per il radente vincente di Redaelli.

Reazione lenta

Uno «schiaffo», questo, che non scompone i biancazzurri, davvero restii a produrre manovre offensive degne di nota. Serve piuttosto la ripresa per vedere una reazione, con Franzoni prima neutralizzato da Ferrara al 9’ e poi stoppato dal palo al 14’. Ma è l’ingresso dalla panchina di Carta a cambiare il volto della partita: messo ordine in regia, il geometra del centrocampo al 26’ calcia un corner che trova il colpo di testa vincente di Aliu, al decimo centro personale e protagonista in precedenza di un salvataggio sulla linea sul tentativo di Fall (4’).

Dopo il pari i gardesani si ridestano e premono - ovviamente - sull’acceleratore. Ringraziato dunque Sellitto per l’intervento sul corner insidioso di Arrigoni indirizzato direttamente nello specchio (40’), al 43’ si crea una sinfonia magnifica sull’asse Boscolo Berto-Gerevini-Aliu (magistrale nel difendere la posizione in area spalle alla porta)-Gerevini per mettere a segno la rete che chiude la contesa e vale il successo. Bene e giusto così, ma quanto affanno.

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