Calcio

Samp, Manfredi: «Play out questione di dignità, meritati sul campo»

Il numero uno dei blucerchiati: «Nel caso in cui venissero confermate le irregolarità contestate al Brescia, la nostra partecipazione sarebbe dovuta»
I tifosi della Sampdoria - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it
I tifosi della Sampdoria - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it
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Il rinvio dei play out per il caso Brescia, oggi deferito dalla Procura federale, continua a far discutere in serie B. È notizia di oggi che il Collegio di Garanzia del Coni ha rigettato il ricorso della Salernitana contro questa decisione, «adottata – scrive il club granata in un comunicato – senza alcuna consultazione ufficiale delle società coinvolte ed il coinvolgimento dell’assemblea di Lega» e «in assenza di evidenze certe di fatti idonei ad incidere sulla classifica».

Le parole di Manfredi

Qualora al Brescia venisse inflitta una penalizzazione di quattro punti, e se questa dovesse essere afflittiva sul campionato appena concluso, la Sampdoria – retrocessa sul campo in serie C – avrebbe l’opportunità di giocarsi la permanenza in cadetteria nello spareggio. Matteo Manfredi, presidente dei blucerchiati, si è così espresso ai microfoni di Sky Sport: «Se le irregolarità contestate al Brescia dovessero essere confermate, la nostra partecipazione ai play out sarebbe dovuta. È una questione di dignità. Ce la saremmo meritata sul campo. Noi ci iscriveremo al campionato di serie B o di serie C, questo lo posso assicurare».

I «favoritismi»

Il patron dei blucerchiati ha anche avuto modo di commentare le ipotesi di «favoritismi» per la società ligure, fornendo la propria versione sui sospetti che dietro alla scelta del club di continuare a fare allenare la squadra dopo il pareggio con la Juve Stabia si celasse la consapevolezza che si stesse per scatenar una tempesta sul campionato di B: «La squadra aveva continuato ad allenarsi anche dopo la sconfitta nei play off a Palermo. A maggior ragione, quindi, l’abbiamo dovuto fare quest’anno. Perché dobbiamo migliorare. Io ho il dovere di proteggere questa società: siamo parte lesa, e posso assicurare che questa è stata la settimana peggiore della mia vita».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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