Calcio, il tecnico Tesser: «In C Union Brescia e Vicenza favorite»

«Nel girone A, se lo guardo oggi, ci sono due favorite alla promozione diretta: Vicenza e Union Brescia». Parola di Attilio Tesser, tecnico che la serie C la conosce bene: ha vinto col Modena, la scorsa stagione con la Triestina ha ottenuto una salvezza da miracolo calcistico. Ora guarda da fuori l’inizio del campionato, ma ha le idee chiare.

Visione

«La serie C è sempre un campionato in cui prevale l’equilibrio, specialmente nel girone A – commenta l’allenatore – ma se devo indicare le due favorite alla promozione diretta sono Vicenza e Union Brescia, con il Cittadella che ad oggi vedo un passo indietro. Dico biancorossi e biancazzurri sia per il mercato fatto, che tra l’altro non è ancora chiuso, sia perché possono avere un apporto dalla tifoseria che quasi nessuno ha. E in questo caso il pubblico è davvero in grado di fare la differenza».

Riflettori quindi accesi sulla squadra di Diana. «Aimo è un bravissimo allenatore, credo che guidare la squadra della sua città possa essere un grande stimolo in più. Molti giocatori sono quelli della FeralpiSalò che bene hanno fatto nella passata stagione; in più sono stati aggiunti calciatori di valore come Gori, Silvestri, Vido. Un gruppo esperto, che non credo subirà il contraccolpo di giocare al Rigamonti: anzi, chi ha frequentato anche categorie maggiori potrà aiutare i più giovani a capire come giocare in uno stadio grande e caldo sia stimolante».

Progetto

Quello di Pasini convince Tesser: «Ha sempre ottenuto risultati nel calcio, sarà così anche a Brescia. Ho letto che qualcuno è scettico, personalmente non capisco ciò perché mi pare ci sia un progetto serio, ambizioso, nel quale saranno impegnati diversi imprenditori del territorio. Dal mio punto di vista il massimo a cui si possa aspirare in una città grande come Brescia, anche se mi dispiace per i tifosi della FeralpiSalò. I risultati possono aiutare, senza dubbio, a convincere tutti, ma ancor di più deve esserlo la visione di un futuro roseo».

Guglielmotti al tiro - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it

In un campionato che, comunque, propone sempre sorprese. «Il Cittadella in realtà non lo è sulla carta, ma bisogna capire come assorbirà la retrocessione dopo tanti anni di B. La squadra è forte, la società ci crede, può diventare la terza incomoda per le due favorite. Occhio poi a Lecco, Novara e Trento, mentre sono curioso di vedere cosa farà l’Inter U23. E teniamo conto che la serie C propone sempre quella squadra che nessuno si aspetta ed è poi capace di sorprendere tutti».

Lumezzane e Ospitaletto

Oltre all’Union Brescia ai blocchi partenza ci sono altre due squadre «nostrane», Lumezzane e Ospitaletto. «Il Lume lo conosco bene, l’ho affrontato, senza contare che il presidente Caracciolo, il diesse Pesce e il tecnico Paci sono stati miei calciatori. So quanto possono dare, ma soprattutto la competenza e la serietà che mettono in ogni cosa che fanno. Mi pare che la squadra sia molto giovane, ma non credo avranno problemi a centrare la salvezza».

I tifosi in tribuna - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it

«Conosco invece meno l’Ospitaletto, anche se la Coppa Italia con la vittoria a Lecco ha già fatto capire come il gruppo di Quaresmini punti ad essere una mina vagante, abbia voglia di dire la sua nonostante sia una neopromossa. In questo caso anche l’entusiasmo può diventare un’arma preziosa da sfruttare». Quello che manca a Trieste, piazza che Tesser conosce bene ma che partirà con un fardello pesante e una situazione societaria tutt’altro che chiara. «Mi fa male vedere tutto ciò: spero si possano rialzare, ma la vedo davvero difficile».