Brescia, la stagione passa da Modena: Maran valuta le soluzioni

Scelte pesanti. Così avevamo titolato prima della trasferta di Cittadella riferendoci alla formazione che Rolando Maran era chiamato a presentare dal 1’ al Tombolato in un match da «dentro o fuori». Scelte che poi, alla luce dei tre importantissimi punti conquistati sul campo della bestia nera delle rondinelle, si sono rivelate vincenti. Ora, quel «pesanti» è ancor più attuale alla vigilia di una sfida fondamentale, il cui risultato segnerà la strada del destino del Brescia.

Riflessioni

Rolando Maran, dopo le due ultime uscite che avevano visto Bisoli e compagni ritornare alla difesa a quattro, sta meditando sul da farsi. La partita con la Juve Stabia, affrontata con il medesimo schema tattico e con gli stessi interpreti della gara precedente contro i granata di Dal Canto («Volevo cavalcare l’onda», ipse dixit Maran nel dopo partita con i campani) non ha però dato, nemmeno come atteggiamento, gli esiti sperati e l’assenza per squalifica dell’uomo più in forma, Dickmann, sulla fascia destra, non esclude un (ri)cambio iniziale. Oltretutto, i gialloblù di mister Mandelli, si schierano solitamente con un 3-4-2-1 e il possibile ritorno alla difesa a tre metterebbe di fatto le due squadre a specchio.

Questa eventuale scelta farebbe ritrovare a Cistana una maglia da titolare dopo una giornata di stop e due panchine per scelta tecnica: il vice capitano completerebbe la linea a tre davanti a Lezzerini con Adorni e Calvani con quest’ultimo che invece, in caso di schieramento a quattro sarebbe ancora in ballottaggio (e forse, visto quanto spiegato da Maran sull’esclusione di Andrea, da favorito) con Cistana.

Andrea Cistana - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it

Ci sono poi da verificare le condizioni di Verreth: vero che il belga s’è allenato con i compagni in questi giorni e tutto fa pensare ad un suo impiego, ma la stanchezza fisica alla quale ha fatto accenno Maran parlando di lui nel dopo partita di domenica scorsa (e la prestazione sottotono con le «vespe» l’ha confermato) lo mette quantomeno in dubbio. Ecco perché, uno schieramento a quattro sulla mediana, compenserebbe un suo eventuale forfait.

Punto fermo

Stanchezza fisica che di certo Gennaro Borrelli ha patito negli ultimi 180’, ma è difficile pensare ad un attacco senza di lui, chiamato a stringere i denti in questo momento cruciale. Per quanto riguarda il reparto offensivo, più un doppio trequartista o due esterni larghi? Nel secondo caso, con Galazzi certo della maglia, si giocano la seconda D’Andrea e Nuamah con quest’ultimo che potrebbe anche ritrovare il posto come mezz’ala in caso di centrocampo a cinque.

Gennaro Borrelli, presenza fissa nell'attacco bresciano - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it

Insomma, ancora due giorni (domani, essendo la partita in programma alle 20.30, rifinitura al mattino) di lavoro e di indicazioni per il tecnico biancazzurro prima di quelle, sempre più pesanti, scelte. Brescia che al Braglia non sarà solo: a ieri sera, erano stati già venduti 915 biglietti nel settore ospiti, numero destinato a crescere nella giornata odierna. Non mancherà quindi il supporto alla squadra.