Brescia, solo un pareggio con il Pisa: il destino passa da Palermo

Un colpo di testa di Masucci ad undici minuti dal novantesimo strozza in gola alle rondinelle l'urlo della vittoria che, grazie al destro al volo di Bisoli ad inizio ripresa, stavano assaporando.

Finisce così 1-1 tra Brescia e Pisa, un pari che obbligherà ora i biancoblu a giocarsi l'accesso ai play out negli ultimi, drammatici 90' in quel di Palermo. 
Tensione palpabile al Rigamonti nei minuti che, per attendere la contemporaneità con le altre partite, precedonno il fischio d'inizio. Poi, tra i cori urlati al cielo, si parte. Squadre a specchio nei rispettivi 4-3-1-2 (Adryan è l'unico trequartista dietro la coppia Ayé-Rodriguez), anche se i toscani passano frequentemente, in fase di possesso, ad un 4-2-4.

La prima palla gol è del Pisa: Andrenacci, che dopo 3' aveva respinto di piede un tiro-cross di Gliozzi, vola a respingere una fucilata di Mastinu su punizione dal limite. La risposta del Brescia arriva al 25': gran spunto di Rodriguez sul fondo, tocco all'indietro per Adryan che si vede ribattere il sinistro, sfera che schizza sui 15 metri dove Labojko spara il destro a fil di palo. Labojko che, servito da Karacic sette minuti dopo, fa volare Nicolas in angolo con un altro destro indirizzato verso l'incrocio dei pali.

Lampi che danno fiducia al Brescia che alza il baricentro rispetto ai primi 15'. Lo certifica anche la palla-gol che capita sulla testa di Bisoli poco dopo, con il capitano che alza sopra la traversa in tuffo da ottima posizione un bel cross di Bjorkengren. E' l'ultimo brivido del primo tempo che finisce senza che Aureliano conceda alcun minuto di recupero. 

La ripresa non vede cambi nei 22 in campo e il Brescia provare a spingere di più. Ci prova Bjorkengren dopo un preciso scambio con Rodriguez ma il suo tocco finale al centro è troppo sul portiere. Ma il gol è nell'aria è arriva al 53' con la firma del capitano: gran cross di Rodriguez dal fondo, palla col contagiri sul secondo palo dove Bisoli la gira al volo col destro insaccando sul palo opposto per l'1-0. Gelo lungo la schiena 4' dopo quando Mangraviti e Huard non si capiscono e lasciano via libera a Tramoni che tocca al centro per il solo soletto Gliozzi che spara in curva. D'Angelo cambia, inserendo Sibilli e Masucci per l'ex Torregrossa e Zuelli, risponde subito dopo Gastaldello mettendo Bianchi e Ndoj per Rodriguez e Adryan. Partita a scacchi delle panchine che vede l'ulteriore mossa di D'angelo che getta nella mischia Morutan per Tramoni e Gargiulo per Mastinu e poi quella del tecnico delle rondinelle che richiama Labojko per Van de Looi. Il Pisa guadagna metri ma il Brescia si difende senza correre particolari pericoli. Ultime sostituzioni con Scavone e Niemeijer per Bjorkengren e Ayé.

Ma al 79', su una punizione dalla trequarti ribattuta, Morutan la rimette al centro col mancino dove Masucci stacca rendendo vano il tuffo di Andrenacci. Ed è 1-1. I nerazzurri (oggi in completo giallo) si rianimano, ma è Ndoj ad avere la palla buona a 6' dal 90° con un destro dalla sua mattonella che però non prende il giro e Nicolas assorbe. Si alza la lavagnetta per i 5' di recupero. Il Brescia spinge a mille sospinto dal tifo dello stadio, ma non trova l'imbucata giusta.

Il triplice fischio mette la ceralacca sull'1-1 che ora obbliga il Brescia a fare almeno un punto a Palermo (in caso di vittoria del Perugia col già retrocesso Benevento) per evitare la retrocessione diretta e consolidare (da quartultimo o da quintultimo) il posto play out. Con una salvezza diretta, a questo punto, ormai irraggiungibile.