Calcio

Brescia, quei 5 maledetti minuti: dal sogno all’ospedale ed è allarme totale

Choc per Sabelli: forte ematoma ad una vertebra Huard ha rimediato una commozione cerebrale
Primo infortunio: Joronen in uscita travolge Huard - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Primo infortunio: Joronen in uscita travolge Huard - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
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Cinque minuti. Sono quelli che hanno, di fatto, deciso il destino di questa semifinale d’andata contro il Monza. Sono i trecento maledetti secondi che intercorrono tra il primo infortunio, quello di Huard, e il secondo, quello di Sabelli. Due brutti colpi (commozione cerebrale per il difensore francese ed, inizialmente, la sospetta frattura di una vertebra - ridimensionata poi in un forte ematoma, ma purtroppo con il beneficio del dubbio - per Stefano) che hanno completamente scombussolato il piano partita del Brescia, costringendo Eugenio Corini a sostituire Huard (partito titolare anche nell’ottica di contrastare il rapido e brevilineo D’Alessandro, schierato quinto di destra da Stroppa al posto di Pedro Pereira) con Pajac e soprattutto - perché non c’era in panchina il sostituto naturale del 29enne romano, cioè l’infortunato Karacic - Sabelli con il tecnico delle rondinelle obbligato a snaturare Bisoli in quella posizione.

Corsi e ricorsi

Un piano partita che contro i brianzoli si conferma effimero se è vero, come è vero, che anche nella partita di ritorno della regular season del 18 aprile scorso giocata all’U-Power Stadium, Corini fu costretto a sostituire Moreo dopo solo un quarto d’ora di gioco per una contusione al polpaccio procurata da Caldirola (ieri sera l’ex biancoblù era assente per squalifica, tornerà a disposizione domenica sera), modificando l’impostazione offensiva della squadra. Ieri sera invece, tutto è successo tra il 22’ e il 27’ del primo tempo (con i rispettivi cambi effettuati al 25’ e al 30’) e tutto nei sedici metri del Brescia: prima l’uscita alta di Joronen per contrastare Ciurria che cercava l’impatto di testa sul traversone dalla sinistra di Machin con il portiere finlandese a travolgere duro Huard in ripiegamento. Matthieu, colpito al volto, ha sbattuto pure  la nuca sul terreno di gioco.

  • Brescia-Monza, frattura di una vertebra per Stefano Sabelli
    Brescia-Monza, frattura di una vertebra per Stefano Sabelli
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Poi lo stacco in corsa scomposto di Carlos Augusto su cross di D’Alessandro che con il ginocchio abbatteva Sabelli. E in questo secondo caso (ma Aureliano e i suoi colleghi al Var non hanno visto la pericolosità dell’intervento del brasiliano, nemmeno ammonito?), si sono vissuti momenti di paura con Sabelli immobilizzato sulla barella con una flebo e poi sull’ambulanza sotto lo stadio.

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Ricovero

Entrambi (Huard aveva anche raggiunto la panchina a inizio ripresa, ma ha dovuto essere accompagnato fuori per i giramenti di testa) sono poi stati ricoverati per i dovuti accertamenti. Condizione questa che ha portato il presidente Massimo Cellino ad ordinare a fine match un silenzio stampa forse «polemico». Ed ora, con un ritorno da giocare fra tre giorni e da vincere con due gol di scarto per approdare in finale, Corini deve fare la conta degli indisponibili avendo Karacic ancora out e Cistana che dovrà essere valutato per il versamento al polpaccio che lo fa deambulare con le stampelle.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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