Brescia-Pisa, le pagelle delle rondinelle

Questi i voti dei giocatori del Brescia dopo l'amaro pareggio per 1-1 contro il Pisa al Rigamonti.

Lorenzo Andrenacci - 6.5

Nel primo tempo tiene in piedi il Brescia, specie nei difficili minuti iniziali. Prima la parata di piede su Gliozzi, poi il super muro sulla punizione «quasi rigore con barriera» di Mastinu. Un paio di uscite avventurose. Incolpevole sull’1-1.

Fran Karacic - 5

Non giocava dallo scorso 14 aprile (match a Ferrara contro la Spal). Da periferico a riproiettato in una gara decisiva, resta bloccato, e pare rinunciatario anche nelle prime fasi della partita. Una bella chiusura nella ripresa

Andrea Cistana - 6

Nella sua gara c’è di tutto. Il confronto a muso duro con l’ex compagno Torregrossa, una palla regalata a Tramoni, l’identità di baluardo difensivo, una giocata alla Beckenbauer, tanto orgoglio, ma pure Masucci che lo batte per il pareggio.

Massimiliano Mangraviti - 5

Inizia insolitamente male, e non riesce a riprendersi. Prima una leggerezza che lascia campo libero a Gliozzi, poi un qui pro quo con Andrenacci. Infine - altro problema di lettura della palla e delle distanze - regala un corridoio a Tramoni.

Matthieu Huard - 6

Il Brescia produce pochissimi cross di qualità. Tra i migliori, un suo fendente nel primo tempo. Il peggiore è un passaggio a Nicolas da posizione super favorevole. La sua grinta e la gamba, però, sono da lodare. Due gialli del Pisa arrivano per falli su di lui.

Dimitri Bisoli - 7.5

Alla fine è cotto. Perché interpreta la partita per come dovrebbe fare un capitano. Cercando di sbranare ogni pallone. È giusto che a scaraventarla alle spalle di Nicolas sia lui. Non è un gol da tre punti. Lo meritava, forse, più di tutti.

Jakub Labojko - 6.5

Nel primo tempo è il più pericoloso del Brescia. La sua saetta al 26’ fa sussultare il Rigamonti. Discorso identico per il destro a giro che chiama Nicolas alla grande parata. Gara di sostanza e solidità. Esce, malconcio, al 25’ della ripresa.

John Björkengren - 6

Gioca una gara d’ordine, priva di grandi acuti. Ma si percepisce che l’equilibrio delle rondinelle, a volte anche precario, passa molto da lui. Bravo a innescare Rodriguez nell’occasione del gol di Bisoli. Dal 33’ st Manuel Scavone (5.5).

Adryan - 5.5

Seconda partita da titolare del suo spezzone di stagione e record personale di minuti in campo: 62. Non ha un’autonomia molto più ampia. Va a caccia del pallone, non possiede grande velocità di giocata, si limita a qualche apertura rasoterra.

Pablo Rodriguez - 6.5

In avvio è precipitoso e confusionario. Ma la buona volontà non manca mai, e giocare sotto la Nord gli dà quel qualcosa in più. Ottimo il cross di mancino per Bisoli. Out al 17’ della ripresa. Da lì in avanti si sente molto la sua mancanza.

Florian Ayé - 5

Tra i dieci uomini di movimento, nove provano a costruire gioco, mentre il francese dovrebbe essere l’unico con le caratteristiche per attaccare la profondità. Ma non riesce a farlo e resta molto poco coinvolto. Dal 33’ st Reuven Niemeijer (5).

Flavio Bianchi - 4.5

E sempre spiacevole sottolineare un loop negativo. Purtroppo, di tale si tratta. L’attaccante, dentro al 17’ della ripresa per Rodriguez, sbaglia le prime giocate e poi entra in un tunnel di errori, tiri murati e palloni - anche golosi - gestiti male.

Emanuele Ndoj - 5.5

In campo al 17’ della ripresa. Ha, sul destro, la palla che può cambiare il destino. Non è un tiro facile, ma proprio a Pisa, in Coppa Italia, aveva dimostrato che con quel piede può fare ciò che vuole. Spara a salve. Una bella apertura, poco mordente.

Tom Van de Looi - 6

Dentro al 25’ della ripresa per Labojko. Un giocatore che fino a quel momento aveva giocato bene. La determinazione dell’olandese piace. Concentrato, gioca a testa alta, va a caccia di palloni vaganti, vince contrasti, ci mette rabbia.

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