Brescia, è il momento della conta e anche Di Molfetta è in dubbio

È sempre la stessa storia che tuttavia anziché rassicurare, finisce per destare ogni giorno un po’ più di preoccupazione rispetto alle 24 ore precedenti. Si va sempre a parare lì, alla parola emergenza. Che forse è la parola dell’anno del 2025 targato Union Brescia.
Esami
Rischia il forfait anche il trequartista Davide Di Molfetta. Ha lamentato (ancora) fastidio al ginocchio. È stato sottoposto a risonanza che non ha evidenziato problematiche che impongono uno stop, ma che suggeriscono una gestione a partire da quella della settimana che sul campo è iniziata ieri e che porta alla partita contro l’Arzignano. Molto, circa le possibilità di un suo impiego, dipenderà anche dalle sensazioni del giocatore giorno dopo giorno. Nella migliore delle ipotesi a ogni modo il fantasista, che già non viene da un grande periodo, non potrà essere al meglio.
La speranza è quella che il nome di Di Molfetta, in attesa di saperne di più, non vada a contribuire ad allungare la collana degli indisponibili. Il totale per ora è di 8 giocatori certamente fuori causa per domenica. Per la ripresa del campionato mancheranno pure Vido, Zennaro, Mercati, Pasini, Maistrello, Spagnoli, lo squalificato Balestrero e naturalmente Guglielmotti. Il possibile forfait di Di Molfetta, oppure l’impossibilità di poterlo impiegare a pieno regime, apre una nuova voragine tra terra di mezzo e attacco. Ad Arzignano mancherà tutto il centrocampo titolare e davanti sarà chiamato a nuovi extrasforzi Cazzadori. Questa volta, per Corini, non sarà un tema soltanto quello relativo ai cambi, ma ci saranno problemi anche nello stilare un undici titolare. Parentesi: ieri era febbricitante Giani (ma si conta di recuperarlo) e non si è allenato Sorensen che era uscito malconcio dalla partita con l’Inter del 22 dicembre: Freddy comunque ci sarà.
L’attesa per Zennaro
L’obbligo a questo punto è quello di ragionare di partita in partita, ma fino a quando è destinato a durare questo stato di precarietà? La domanda non può avere una risposta precisa. Intanto, facendo un po’ di ordine, per Luca Vido l’infortunio muscolare nel quale è incappato con l’Inter, dovrebbe è meno grave del previsto: per lui ci sono davanti un paio di settimane di stop e dovremmo rivederlo col Renate.
Capitolo Zennaro: per lui visita specialistica fissata a inizio gennaio. Prende corpo l’opzione intervento chirurgico, ma c’è da stabilire di quale tipo e in base alla strada che verrà imboccata il centrocampista dovrà rimanere fuori un paio o quattro-cinque mesi. Nel giro di una-due settimane dovrebbe essere pronto Mercati mentre per Pasini di settimane potrebbero servirne altre due-tre. Per la metà del mese si riaffacceranno Spagnoli e Maistrello. Ma poi, per tutti, ci sarà da fare i conti con una condizione da ritrovare. Oltre al fatto che Pasini e Mercati, fermati per una sofferenza al menisco che ha richiesto una specifica terapia conservativa, dovranno essere costantemente monitorati. È chiaro che come sono state innaturali tante lesioni muscolari, lo sono anche tante sofferenze meniscali. C’è da riflettere. E c’è anche una squadra da mettere in campo.
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