Calcio

Brescia-Lecco: le pagelle delle rondinelle

Nella schiacciante vittoria contro i lombardi brilla tutta la squadra ma il gioiello della corona è Moncini
Gabriele Moncini - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Gabriele Moncini - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
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Il Brescia ha sconfitto ieri il Lecco 4-1 e si è guadagnato l’accesso ai play off. Queste le pagelle delle rondinelle.

7 - Luca Lezzerini

Esce alla grandissima da un doppio incontro ravvicinato prima con Frigerio poi con Novakovich prima di subire il gol della bandiera lecchese. Da segnalare anche un intervento in avvio di ripresa a negare il potenziale 2-1.

7.5 - Lorenzo Dickmann

La foto sulla cartolina che manda con tanti saluti a tutti dalla sua fascia sulla quale trascorre una gara di puro godimento, è la giocata - con stop al volo - che vale l’assist per Bjarnason. Partitona: ma non è una notizia.

6.5 - Andrea Papetti

Qualche sbavatura nei momenti di leggerezza vissuti dal Brescia, ma è sempre bravo a riaversi prontamente. Decisiva la sua presenza - era dove doveva essere - nell’episodio che ha portato alla revoca del rosso a Jallow. Dal 31’ st Massimiliano Mangraviti (6) Sfiora il gol che sarebbe valso la cinquina.

6.5 - Andrea Cistana

Lancio da regista vero per Dickmann che poi cuce l’assist per Bjarnason: davvero notevole. Per il resto, vale un po’ quanto scritto per Papetti: giusto qualche sbavatura e qualche erre di troppo in appoggio.

6 - Alexander Jallow

Ver oche Moncini con un retropassaggio privo di senso lo mette in difficoltà nella circostanza, ma quel che fa lui per provare a uscirne andando poi a commettere il fallo del rosso non rosso - è una ingenuità molto grossa. Sufficienza come premio di squadra. Dal 10’ st Matthieu Huard (6) Un altro buono spezzone con una buona occasione sottoporta.

7.5 - Dimitri Bisoli

Gara bidimensionale: il capitano è in stato di grazia e vola tre metri sopra il cielo. Soprattutto, vola nelle due fasi: dove è l’azione, che sia offensiva o difensiva, li lo trovi. propizia pure il gol di Bianchi.

6.5 - Fabrizio Paghera

Più rilassato e a proprio agior rispetto all’ultima uscita. Lineare. Dal 17’ st Tom Van de Looi (6) Entra a gara già decisissima e può inserire il pilota automatico.

6 - Michele Besaggio

Torna titolare dopo il pit stop

7.5 - Nicolas Galazzi

Un assist da bandierina, un assist su azione: entrambi per Moncini. Poi in proprio sfiora a sua volta il gol, almeno in un paio di circostanze e nell’insieme dialoga molto bene con la squadra. Dal 31’ st Massimo Bertagnoli (6) In campo con tranquillità.

7.5 - Birkir Bjarnason

Caricato a molla dalla presenza della neonata figlia Liv per la prima volta allo stadio, il Vichingo fa il Vichingo determinando bello e cattivo tempo. Intanto apre le marcature con uno stacco aereo imperioso, sfiora un’altra rete di testa e poi, semplicemente, giganteggia dall’inizio alla fine.

7 - Flavio Bianchi

Dal 17’ st per Moncini. Se «Moncio» chiama, come con il Pisa, Flavio risponde. Una rete ininfluente ai fini di un risultato che era già in cassa, ma influente su morale e convinzione di un attaccante sempre a caccia di fiducia: molto bene.

8.5 – Gabriele Moncini (il migliore)

Una doppietta su...una gamba sola per arrivare in doppia cifra e certificare i play off: cosa chiedere di più? Si vede che non sta bene e per questo viene messo in condizione di dedicarsi solo alla fase realizzativa: il massimo per il generoso «Moncio».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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