Brescia, con il Cosenza come un mese fa. Ma occhio a Marras: è l'uomo in più dei calabresi

Sarà tutta un’altra storia. La premessa di partenza è questa, perché Cosenza-Brescia, comunque vada stasera, non durerà novanta minuti. Il confronto si dispiegherà su almeno il doppio del tempo, con la possibilità di rimettere il verdetto ai supplementari, se non addirittura ai rigori.
Questa consapevolezza, ovviamente, rimodula le strategie rispetto a una gara secca. Induce alla prudenza, a mantenere il sangue freddo. E, considerando che il «primo tempo» si disputerà al Marulla, pure ad avere un’accortezza in più in difesa, per non ritrovarsi a rincorrere tra una settimana al Rigamonti.
Detto questo, Brescia e Cosenza si sono incontrate non più tardi di tre settimane e mezzo fa. Ciò significa che si conoscono, hanno cominciato a prendersi le misure. Chi sarà più bravo a fare tesoro degli insegnamenti di quella sfida, partirà con un vantaggio in più.
L'elemento da ritrovare
Partiamo col dire che è soprattutto il Cosenza a dover operare i correttivi più sostanziali rispetto all’ultimo incrocio con il Brescia. Che aveva sì sofferto la forza d’urto calabrese nei primi venti minuti, ma aveva poi legittimato la vittoria con un lungo segmento nella ripresa di tamburellante pressione offensiva. Oltre ad aver costruito più occasioni da gol (13 a 11, come evidenziato da Kama Sport), le rondinelle avevano avuto anche maggiore concretezza, trasformando il 15.38% delle proprie chance, contro il 9.09% rossoblù. Proprio quel che è mancato nell’ultimo periodo, perché se da un lato la squadra di Gastaldello ha mantenuto un livello più o meno costante – e soddisfacente – di produzione offensiva, è stata la capacità di capitalizzare a venire meno. O comunque ad attenuarsi.
Cosenza con un Marras in più
Tutto ciò non rappresenta – almeno al momento – motivo di preoccupazione. Soprattutto perché anche a Palermo il Brescia ha dimostrato, con i giusti accorgimenti, di poter dare del filo da torcere a chiunque. Tre settimane fa, al Rigamonti, a un primo tempo molto tattico seguì una ripresa ad alto ritmo, e punteggiata di cambi di fronte. Sarà così anche stasera, o l’effetto della prima frazione avrà una gittata più lunga? Staremo a vedere. Di certo c’è che rispetto a quella sfida il Cosenza potrà contare su un uomo chiave come Marras, secondo in rosa nella classifica degli assist (3), primo per dribbling riusciti a partita (1.86), terzo per passaggi chiave (1.48) e secondo per contrasti vinti (3.08).
Insomma, un possibile game-changer. Il Brescia si consola con il rientro dal primo minuto di Marcin Listkowski, che al netto di un impatto numerico non trascendentale (un gol e zero assist) aveva acquisito sempre più centralità negli equilibri offensivi di squadra. Ora che s’è rimesso in sesto, la speranza è che riannodi sin da subito quel filo.
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