Brescia, Clotet: «Con il Cittadella studieremo l'undici migliore»
L’obiettivo è achiviare il più in fretta possibile il tonfo di Bari. Anche se un po’ di nervosismo, la gara del San Nicola, l’ha lasciato in dote. Prova ne è la stizza con la quale Clotet abbandona la sala conferenze del centro sportivo di Torbole alla vigilia della sfida con il Cittadella (domani al Rigamonti alle 14): «Su quella partita non mi voglio più soffermare, altrimenti torniamo anche a quello che ho fatto in Svezia...», l’accompagnamento verbale della sua uscita di scena. In precedenza il catalano aveva ammesso come la sua squadra fosse parsa «sempre un po’ in ritardo rispetto al Bari: quel secondo in più che lasci concede all'avversario quel piccolo vantaggio per metterti in difficoltà».
No comment, invece, sulle parole pronunciate in settimana da Cellino: «Quello che ha detto pubblicamente non mi interessa: abbiamo un buon rapporto, e abbiamo cenato insieme domenica sera. La fiducia è reciproca: lui fa le sue valutazioni da presidente, io faccio le mie da allenatore».
Domani al Rigamonti è attesa una risposta di carattere a queste piccole turbolenze: «Il Cittadella è una squadra molto diversa dal Bari – avverte Clotet -, studieremo per il Brescia l’undici migliore possibile. Anche se non penso che la formazione subirà grandi ritocchi».
@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato