Cellino al Cda: «Voglio vendere, valuto tutto, portatemi i soldi»

«Il presidente vuole cedere, valuta tutte le offerte e non è una questione di prezzo. Ha bisogno di interlocutori che si facciano avanti con i soldi e che lo facciano al più presto, i tempi sono strettissimi». A esprimersi così, al telefono, il consigliere d’amministrazione del Brescia Stefano Midolo, colui al quale Cellino ha affidato il ruolo di intermediario unico con coloro che sono interessati ad acquistare il club e di veicolare il messaggio del giorno.

Il Cda

Midolo si è così espresso al termine di un Cda durato poco meno di un’ora e mezza. Un Cda alla vigilia del quale Cellino aveva fatto intendere di voler dare delle indicazioni facendo trapelare la volontà di mettere nero su bianco i passaggi per una eventuale consegna delle chiavi della società alla sindaca.

Nulla di tutto questo invece. Semplicemente ai consiglieri Cellino ha ribadito la volontà di vendere. Ed è implicito che non vuole essere lui a ottemperare alle scadenze relative al pagamento degli stipendi (4 giugno) per poi arrivare all’iscrizione al prossimo campionato (6 giugno) che fortunatamente sarà di serie B.

I possibili investitori

«Quello che preme al presidente è che si sappia e si capisca bene che vuole in tutti i modi lasciare», ha ribadito Midolo. L’auspicio è che decolli, come sembra molto possibile avvenga, la trattativa «sponsorizzata» da imprenditori bresciani da mesi sullo sfondo, ma che ancora non è sfociata in atti concreti. Ovvero non si sono verificati passaggi di denaro.

Con Cellino che aveva accettato la proposta che era arrivata da questi investitori, un appuntamento da un notaio era saltato a fine marzo-inizio aprile: ma allora la condizione della squadra era davvero molto precaria e la trattativa era andata in maniera anche abbastanza fisiologica in stand by. Ora che tempi per il vero affondo sono eventualmente più maturi che mai. Così come Cellino è più aperto che mai a incontrare chiunque anche in extremis intenda farsi avanti.