Calcio

Brescia, Bisoli: «Siamo sulla strada giusta, la “febbre” è scesa»

Il tecnico (oggi squalificato) dopo il pareggio con il Modena: «Ci serve solo più tranquillità, datemi tempo. Ripartiamo dal secondo tempo»
Pierpaolo Bisoli in tribuna al Rigamonti - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Pierpaolo Bisoli in tribuna al Rigamonti - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
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La vittoria con il Modena sfuma a un afflato dalla fine, ma Pierpaolo Bisoli guarda oltre: «Dobbiamo ripartire dal secondo tempo: siamo stati arrembanti, abbiamo creato e l’abbiamo ribaltata. Per noi dev’essere quella la normalità». Il bilancio è spezzato a metà: la prospettiva dei tre punti si è sbriciolata sul più bello, ma il terzo pareggio consecutivo regala una parvenza di continuità. «Un po’ di rammarico c’è, certo. Ma sono convinto che abbiamo imboccato la strada giusta, anche il pubblico l’ha capito».

La metafora

Bisoli ricorre ancora alla metafora del paziente febbricitante per fotografare il momento della sua squadra: «La temperatura ora è a 36.8 gradi. Dobbiamo solo ritrovare un po’ di tranquillità, datemi tempo e ci arriveremo. Qualche giocatore è al 30-40%, va ritrovato fisicamente. Nel girone di ritorno rappresenteremo al meglio il nostro popolo e potremo toglierci delle soddisfazioni».

Il modulo

La svolta dopo l’intervallo si è materializzata anche grazie al cambio di modulo varato dal tecnico: «Credo che proseguirò su questa strada, negli ultimi anni ho sempre giocato con la difesa a quattro. Fino a oggi ho dovuto ridare certezze a questi ragazzi, ci tengono troppo e giocavano con il terrore negli occhi. Ma siamo sulla strada giusta, lo ribadisco».

Il centrale

Davide Adorni in campo oggi contro il Modena - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it
Davide Adorni in campo oggi contro il Modena - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it

Parola nel dopo gara anche ad Adorni: «Il bicchiere va visto mezzo pieno, torniamo in campo tra tre giorni e dobbiamo raccogliere tutte le energie. Eravamo sotto, e in questo senso è positivo essersi rialzati, anche se il finale è inevitabilmente amaro».

Il momento è delicato, il Brescia non è ancora uscito dalla crisi che poche settimane fa è costata la panchina a Maran: «Con il mister si era creato qualcosa di magico – ammette Adorni –. Si pensa che il calciatore sia un menefreghista, e invece c’è grande dispiacere per com’è finita. Detto questo, bisogna guardare avanti: Bisoli è uomo di spessore e carattere, sta facendo di tutto per aiutarci».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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