Calcio

Baresi applaude il Milan ritrovato: «Scudetto meritato e vinto dai migliori»

Il travagliatese, ex capitano e vicepresidente onorario, parla in esclusiva del titolo: «Riportato l’entusiasmo»
Franco Baresi brinda allo scudetto del Milan - © www.giornaledibrescia.it
Franco Baresi brinda allo scudetto del Milan - © www.giornaledibrescia.it
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Per il ruolo che svolge, te lo saresti aspettato in tribuna a Reggio Emilia in camicia, se non in giacca. Ma Franco Baresi, per tutti i rossoneri «Il capitano» anche ora che non gioca più da 25 anni e che fa il vicepresidente onorario, per il ritorno del suo Milan sul trono d’Italia ha prediletto una semplice t-shirt. Di cotone, rossa, con al centro quel simbolo che per lui rappresenta una vita intera. «Niente di che, solo per il caldo», risponde serafico il 62enne ex libero di Travagliato.

Parole poche, ma dense di gioia per uno scudetto che s’è gustato in tribuna a Reggio Emilia insieme tra gli altri all’ex compagno di squadra Daniele Massaro.

Legame

Nessuno meglio di lui sa cosa vuol dire riportare il Milan in vetta dopo anni bui. E nessuno meglio di lui sa cosa significhi coronare il sogno tricolore con la squadra con cui è cresciuto. Forse per questo, riannodando un filo rossonero-bresciano che da Baresi 1996 (ultimo dei suoi 6 scudetti vinti, di cui 5 da capitano) porta a Calabria 2022, «Kaiser Franz» ha parole al miele proprio per il terzino nativo di Adro. «È uno scudetto meritato e sono molto felice per Davide - racconta Franco Baresi in esclusiva al Giornale di Brescia - perché Davide con noi ha fatto tutta la trafila. È cresciuto nel settore giovanile e sono veramente contento per lui, vincere uno scudetto non è da tutti».

Valore

Ancor meglio se lo si fa senza i favori del pronostico, coronando però un lavoro durato più anni e che ha portato il Milan prima a ritornare in Champions League nel 2021 e poi a vincere il titolo italiano dopo 11 anni di attesa. «Siamo tutti felici - continua Baresi - perché questa squadra ha riportato entusiasmo. Una gioia così mancava da qualche anno, c’era tanta voglia di festeggiare. Lo scudetto è assolutamente meritato, perché alla fine ha vinto la squadra migliore. Il Milan in questa stagione ha giocato un calcio propositivo e ha creato tanto. È giusto che abbia vinto il Milan: probabilmente lo scudetto era inatteso all’inizio (anche se gli stessi protagonisti, da Pioli ai giocatori, hanno detto di averci sempre creduto, ndr), ma è meritato».

Alla base c’è anche la gestione di una squadra sempre andata migliorandosi negli ultimi anni. «La rosa è cresciuta molto, ma credo che siano emblematici gli ultimi due mesi. I ragazzi sono stati bravi a gestire anche la pressione a livello mentale. Sapevano che non si poteva sbagliare ed era dura confermarsi. Alla fine è arrivato questo scudetto, ora il Milan è pronto per il futuro».

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Punto di forza

Da straordinario ex difensore la bandiera rossonera non può però non sottolineare i meriti di una retroguardia capace di chiudere imbattuta in nove delle ultime undici partite di campionato, subendo solamente due reti in 990 minuti. «La difesa è sicuramente un punto di forza. Si è visto nel finale di campionato, ha preso pochissimi gol. È stato fondamentale». Come lo è stato il tecnico Pioli. «È stato bravo, è preparato ed ha tenuto benissimo il gruppo coinvolgendo tutti. La squadra ha fatto un grande cambiamento con lui». Infine, le analogie. Sembra un titolo diverso da tutti gli altri, eppure a Franco Baresi ne ricorda uno in particolare: «Assomiglia a quello del 1988 (il primo di Sacchi e dell’era Berlusconi, ndr), perché erano anni che si aspettava e per l’entusiasmo ricreato. Anche questo viene dopo anni di sofferenze con un gran gioco».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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