Riecco la Germani: Brindisi ostacolo verso la Coppa

Facendo due chiacchiere con addetti ai lavori, l’opinione più gettonata che capita di ascoltare è questa: se con Brindisi si fosse giocato il giorno previsto (domenica 2 gennaio) la Germani avrebbe vinto al 100%. Ragionamenti e previsioni - peraltro su situazioni mai verificatesi - che lasciano sempre il tempo che trovano. Ma che, al contempo, sottolineano quanto buono fosse il momento che la Pallacanestro Brescia stava attraversando nell’ultimo mese del 2021. Invece, finalmente, si gioca oggi.

La gara del PalaLeonessa è in programma alle 20. Può essere seguita attraverso la radiocronaca in diretta su Radio Bresciasette. Sul sito del GdB gli aggiornamenti testuali. Match in televisione su Eurosport 2. In streaming su Discovery +. Se tutto fosse andato come da programma, la squadra di Magro sarebbe tornata in campo sei giorni dopo la trionfale trasferta di Treviso (vittoria con tre assenti per Covid, Petrucelli, Eboua e Parrillo), contro un club in crisi, eppure da anni abituato ad abitare i piani altissimi della classifica del campionato di serie A. Basti pensare che nella passata stagione la banda di Vitucci - pur senza avere il sostegno di uno dei palazzetti peggiori (per gli avversari) di tutto lo stivale come il PalaPentassuglia - aveva chiuso la regular season al secondo posto, raggiungendo la semifinale dei play off scudetto, la semifinale di Coppa Italia e pure i play off di Champions League. La squadra pugliese, oltre tutto, batte Brescia da quattro incroci consecutivi.

Per trovare l’ultimo successo targato Germani bisogna risalire al 17 marzo del 2019 (97-80, e ci vollero i supplementari). Nonostante il blasone, nonostante il fatto che Brindisi giochi da anni per i play off, nonostante la squadra allenata dal 2017 da un coach eccellente come Frank Vitucci, la sensazione era che quel 2 gennaio Brescia avrebbe vinto. Ciò che è accaduto, poi, è noto. E la Germani, per incontrare Brindisi, ha dovuto attendere 20 giorni, non sei. L’ultimo match giocato - e perso - dall’Happy Casa risale invece al giorno di Santo Stefano: biancazzurri sconfitti a sorpresa da Pesaro, in una gara che ha certificato il periodo buio di capitan Zanelli (oggi assente per infortunio) e compagni, che hanno perso cinque delle ultime sei partite di campionato e che oggi hanno solo due punti in più della Germani in classifica (14 contro 12), a parità di gare giocate (13).

Così, se sulla carta l’Happy Casa sarebbe una di quelle squadre che, per l’obiettivo intermedio di stagione - ossia la partecipazione alla Final Eight di Coppa Italia (Pesaro, 16-20 febbraio) - dovrebbe pensare solo a ottenere il miglior piazzamento, la realtà dei fatti dice che la banda di Vitucci arriva al PalaLeonessa per ottenere due punti importanti per restare nelle prime otto. La Germani, invece, deve irrompere nella prima metà della classifica. Ed è lanciatissima. Una vittoria aumenterebbe di molto le possibilità di regalarsi un viaggio nelle Marche, con il «match ball» sul servizio, giovedì 20, ancora al PalaLeonessa, contro Pesaro, sempre pandemia permettendo. Già, perché il Covid è la vera incognita. Tanto Magro quanto Vitucci sperano di avere tutti i giocatori a disposizione per la gara di oggi. Brindisi ha un paio di allenamenti di squadra svolti al completo, dopo il maxi-focolaio di dieci positivi che ha bloccato l’attività di squadra. Brescia non si è mai fermata, ma ha avuto giocatori disponibili a intermittenza. In casa biancoblù il desiderio è di averli tutti almeno a referto. Più che mai, la condizione fisica avrà quindi un ruolo fondamentale. E questo non è un dettaglio, se si considera che si affrontano due squadre a cui piace correre. Duello nel duello, si affrontano i due migliori realizzatori di tutta la serie A. Il capocannoniere Amedeo Della Valle, guardia della Germani (19.2 punti a gara), da una parte, e il centro Nick Perkins dell’Happy Casa (18.2) dall’altra.