Poeta, l’emozione del debutto: «Germani, questo ruolo mi piace»
Presente a sorpresa tra il pubblico per la prima conferenza stampa della stagione, Mauro Ferrari ha voluto congratularsi con la presidente Bragaglio per il nono anno consecutivo di serie A1 della Germani, ricordare al capitano Della Valle che ha solo 31 anni e ancora tante stagioni da giocare, ma soprattutto ha voluto fare un grande in bocca al lupo a Giuseppe Poeta.
«Siamo molto contenti come Pallacanestro Brescia di poter far esordire il vice della Nazionale nel ruolo di capo allenatore in A1, comunque vada resterà nella storia che Peppe ha esordito qui a Brescia».
Sentimenti
È toccato poi allo stesso Poeta raccontare le sensazioni di queste ore che lo separano dall’esordio: «L’emozione c’è, però quella bella, quella delle farfalle nello stomaco, non vedo l’ora che sia domenica. È stato tutto bello fin qui, mi sto godendo il momento e il viaggio, posso solo dire che questo nuovo ruolo mi piace e mi sto divertendo. Poi la cosa bella, o brutta, è che sarà il campo a parlare e a dirci se sono fatto per questo lavoro».
Fondamentale nella fase di preparazione al campionato l’appoggio della squadra, che ne ha subito riconosciuto il ruolo: «I veterani mi hanno dato una grossa mano, ho percepito grande fiducia da parte loro e in generale da tutta la squadra - ha spiegato il 39enne di Battipaglia - nessuno ha mai delegittimato il mio lavoro, né per una questione di esperienza né di età, e questo mi ha aiutato molto».
Prima avversaria
Dopo 45 giorni di lavoro però è arrivato il momento di pensare al campo, visto che domani al PalaLeonessa sbarca la Openjobmetis Varese (ore 18.15): «Affrontiamo una squadra con una chiara identità che fa della transizione e del contropiede la sua arma migliore, vogliono creare buoni tiri nei primi 8 secondi dell’azione per cui sarà fondamentale la nostra difesa. Sarà una delle chiavi della gara, l’altra sarà il nostro equilibrio perché le palle perse e i tiri forzati ci possono esporre al loro ritmo».
Occhi puntati chiaramente sui due epicentri dell’attacco varesino, Mannion e Hands: «Hanno due esterni forti che sono in grado di creare tanto per sé stessi e per gli altri, dovremo essere bravi a contenerli. Nonostante l’assenza di Mannion in tante amichevoli, hanno costruito bene e sono cresciuti con costanza anche senza la presenza del loro leader. Ci servirà l’apporto dei tifosi», ha ricordato Poeta.
Sono già oltre 3.500 i biglietti venduti e arrivano buone notizie anche dall’infermeria: «Dovrebbero esserci tutti, anche Della Valle che la settimana scorsa è stato tenuto a riposo ci sarà. Siamo riusciti a recuperare tutti in tempo per preparare la gara al completo».
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