Per la Germani battere Treviso è il decimo comandamento

Germani-Treviso in quattro capitoli. Con la sfida di oggi, infatti, gli incroci stagionali tra Pallacanestro Brescia e Nutribullet fanno poker, e la sfida diventa la più ripetuta dell’annata per David Moss e compagni. Ma il vero numero di giornata non è quattro, bensì dieci. I biancoblù cercano infatti la decima vittoria consecutiva in campionato per stabilire un nuovo record societario, battendo quello d’inizio stagione 2017-2018.
Il match di oggi al PalaLeonessa, valido per la ventiduesima giornata di regular season, prevede palla a due alle 18.30. I cancelli di via Caprera aprono alle 17. La gara può essere seguita in diretta ascoltando la radiocronaca su Radio Bresciasette. Aggiornamenti testuali sul sito del GdB. Gara in streaming su Discovery+.
Germani-Nutribullet di oggi, 13 marzo, è rappresentazione plastica di quanto le traiettorie delle due squadre siano state clamorosamente opposte: parabola ascendente per Brescia, discendente per la squadra capitanata da Matteo Imbrò (in estate, tra gli obiettivi del mercato bresciano).
I quattro capitoli
La Germani debutta in una gara ufficiale il 5 settembre 2021 proprio contro Treviso, di fatto dopo aver giocato solo due amichevoli a Bormio contro l’Anadolu Efes. Brescia è un cantiere aperto. Treviso ha mantenuto buona parte dell’intelaiatura della stagione precedente e - addirittura con qualche giorno d’anticipo rispetto alla squadra di Magro - ha iniziato prestissimo la preparazione per affrontare i preliminari di Champions League.
Prima differenza: la Nutribullet ha l’Europa, la Germani si deve accontentare di giocare solo il campionato. I ragazzi di Menetti vanno già forte, schierano l’ex Giordano Bortolani (il quale, racconta in quei giorni, sarebbe rimasto volentieri all’ombra del Cidneo), prendono la Supercoppa come trampolino di lancio per le sfide che mettono in palio la partecipazione alla Champions. I biancazzurri espugnano il PalaLeonessa 84-78.
Si rigioca a campi invertiti subito dopo, il 7 settembre, ed è il capitolo due. Al PalaVerde, ecco un altro successo per i trevigiani: 90-86. È pre-season, ma sono gare ufficiali. La Nutribullet ha svariate ragioni per essere più performante, Brescia è work in progress, non convince. I veneti riusciranno a qualificarsi per la Champions e pure a passare il primo girone.
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Il capitolo terzo è ambientato durante le vacanze di Natale, ancora al PalaVerde. Il 26 dicembre si gioca (ben poco, per la prima grossa ondata Covid stagionale) la dodicesima d’andata, Brescia è impegnata nel posticipo trevigiano il 27, e parte per il Veneto senza Eboua e Petrucelli, risultati positivi. Ha alle spalle la vittoria straripante contro Cremona (prima ancora, la prevedibile sconfitta a Milano e l’importantissimo successo sulla Reyer Venezia).
La squadra è in ripresa, ma guarda ancora la banda di Menetti dal basso verso l’alto: in una classifica corta Treviso è sesta con 12 punti, Brescia undicesima con 8, di fatto con uno striminzito +2 sulla zona retrocessione. Ai padroni di casa manca Akele. La Germani vince, anzi stravince la sfida a partire dal riscaldamento. Magro manda in campo pure tutti e quattro gli Under aggregati in settimana. È il secondo successo della serie aperta che adesso può arrivare a dieci.
Oggi c’è il capitolo quarto. I biancoblù lo affrontano da terza forza del campionato, dopo l’ascesa pazzesca, la Coppa Italia con la sconfitta di misura in semifinale contro l’Olimpia Milano, forti di una rosa e di un gioco decisamente collaudati, affamati d’Europa. Treviso (nel frattempo colpita da Covid e infortuni) è reduce da tre sconfitte nelle ultime quattro gare di campionato.
Gli stop sono sette nelle ultime otto partite, se si calcola la Champions, competizione dalla quale i ragazzi di Menetti sono ormai out. La classifica piange: 16 punti, zona play off ben distante. Menetti potrebbe ritrovare Dimsa, acciaccato: ieri si è allenato, sarà game-time decision. L’esito non è scritto, ma è chiaro che gli equilibri si sono ribaltati. E che la Germani può dimostrare, semplicemente giocando come sa, di essere da dieci e lode.
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