Basket

Germani, Poeta: «A Sassari partita piena di incognite»

L’allenatore ammette di aver dato un occhio agli incastri dei play off: «Ma serve a poco, mancano ancora due gare»
Poeta: "Sassari cliente ostico"
AA

«La realtà è che io ci guardo anche. Ma mancano due partite. Fare calcoli è davvero difficile, e quindi anche abbastanza inutile». Dalla pre-season a ieri, questa è la frase più «sbottonata» di coach Peppe Poeta circa le prospettive della Germani, che domani, domenica, alle 18.15, al PalaSerradimigni di Sassari, sfida la Dinamo per la penultima giornata di campionato.

L’allenatore la pronuncia nella tradizionale conferenza stampa di presentazione del match. Il tema, ovviamente, è la volata finale. E quindi pure la classifica, con i possibili incastri della post-season. Per tutti ci sono 80 minuti da giocare. La Pallacanestro Brescia può, teoricamente, finire la stagione regolare seconda, terza, quarta e quinta. Al momento i biancoblù sono terzi, tengono alle spalle l’Olimpia Milano (domani impegnata a Trapani) e sono a due vittorie dal record societario assoluto.

«Dobbiamo pensare all’impegno di Sassari - afferma il coach campano -. In caso di vittoria possiamo iniziare a guardare agli scenari. Questa è una partita piena di insidie e di incognite».

Le prime sono date dal fatto che, «pur essendo ormai salva e pur non potendo più raggiungere i play off, Sassari gioca per chiudere al meglio la stagione davanti ai propri tifosi», ricorda l’allenatore. Le seconde sono legate all’assetto della squadra di Bulleri, che la settimana scorsa, a Trento, non ha schierato gli americani Bibbins (guardia) e Thomas (centro). Non sarebbe al meglio nemmeno l’esterno statunitense Fobbs.

«Vogliamo vincere per lanciarci in un finale di stagione che prevede una parte alta di classifica particolarmente affollata - rimarca Poeta -. La leggerezza mentale dei nostri avversari è una minaccia. Noi saremo chiamati a giocare la nostra pallacanestro e a tenere un livello alto per quaranta minuti».

Crescita

Sempre di più la Germani ha dimostrato di aver acquisito tridimensionalità tattica, abbinando a un attacco di certo pericoloso una fase difensiva di buon livello. «Dalla prima amichevole della pre-season con l’Urania Milano a oggi - ricorda Poeta -, la difesa è la fase del nostro gioco che è cresciuta maggiormente. Di questo vado molto orgoglioso». Il ragionamento è collegato anche all’analisi dell’ultima gara giocata dai biancoblù, quella vinta domenica scorsa al PalaLeonessa contro Reggio Emilia. «Sono molto contento di questa prestazione - afferma il coach -. Per me è stata piena di sostanza e di contenuti. Magari non è stata una partita bellissima da vedere, ma ho tratto più informazioni di quante ne avrei avute se avessimo vinto segnando 100 punti».

Ieri Poeta e i suoi ragazzi hanno ricevuto la visita del ct della Nazionale Gianmarco Pozzecco e del gm degli azzurri Salvatore Trainotti. Poi, per Peppe e i due amici e colleghi, un rapido pranzo in compagnia. «Sono stato felice della loro visita - afferma il coach -. Non era la prima, però. Pozzecco era passato anche la settimana che anticipava la gara inaugurale della stagione, con Varese». Fu vittoria. In questa fase così delicata, c’è davvero da sperare che porti ancora bene.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Sport

Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.