La Germani aspetta l’allenatore e spera nelle conferme di Ndour e Burnell

Tempo scaduto, o forse no. Ieri, 30 giugno, era infatti la data di scadenza dei contratti per buona parte del roster protagonista della cavalcata storica conclusa con la finale scudetto. Il forse, è relativo al fatto che con ogni probabilità perché con ogni probabilità questi accordi sono già stati prolungati da tempo. Si tratta solo di attendere le ufficializzazioni.

Le certezze già messe nero su bianco rispondono ai nomi di Amedeo Della Valle e Joseph Mobio. Con il capitano ad aver a suo tempo accettato quel «contratto a tempo indeterminato» che verosimilmente lo vedrà legato al club cittadino sino a fine carriera. Discorso diverso per Jo Mobio: ancora un anno per lui in maglia Brescia aspettando, dopo una stagione di «tirocinio» la consacrazione definitiva.

Il punto

Per il resto, durante la festa in Piazza Loggia, prima di congedarsi per le vacanze estive Miro Bilan e Nikola Ivanovic avevano «spoilerato» la volontà (certezza) di indossare nuovamente quella maglia che probabilmente ha prodotto la miglior stagione in carriera per i (non più giovanissimi) balcanici. Conferme in arrivo anche per Demetre Rivers, David Cournooh e Jason Burnell. Quest’ultimo sarebbe davvero il colpo più clamoroso del mercato dopo essere stato corteggiato a più riprese da club blasonati protagonisti in Europa. Ci sarà da attendere invece ancora qualche settimana per capire le volontà di Maurice Ndour. Appuntamento programmato a Dakar per la terza settimana di luglio a «casa Ferrari».

C’è chi rimane, ma c’è anche chi sarebbe ai saluti. È il caso di Chris Dowe, sempre più lontano da una possibile permanenza a Brescia. Messaggio criptico da Giancarlo Ferrero che ieri, sui suoi canali social (evento abbastanza raro) ha espresso gratitudine al club e alla città pubblicando una carrellata di foto.

Capitolo allenatore. Matteo Cotelli rimane la scelta più probabile e in linea con i «protocolli» societari, l’alternativa rimarrebbe quindi Max Menetti anche se nelle ultime ore si accende una suggestione. Dopo il clamoroso bronzo all’europeo con la Nazionale Femminile, riflettori accesi su Andrea Capobianco: il tecnico campano però non siede su una panchina di club dalla stagione 2009/10 in quella Teramo dove giocarono anche Peppe Poeta e David Moss.