Basket

Germani, coach Cotelli: «Pare normale ma è straordinario»

Marco Mezzapelle
L’allenatore sottolinea l’importanza del successo. Poi microfono agli assistenti Alberti, Lotesoriere e Moss
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Germani, vittoria nel derby con Cremona
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La sala stampa è «sold-out» al termine del derby che ha visto la Germani imporsi nel finale a fare gli onori di casa è, ovviamente, coach Matteo Cotelli. «Sono molto contento della prestazione dei ragazzi - sottolinea l’allenatore della Pallacanestro Brescia -. Ovviamente devo fare i complimenti a Cremona per la grande qualità espressa stasera. Noi? Bravi in difesa, bravi a essere squadra e a tenere botta alla Vanoli, che sta esprimendo un’ottima pallacanestro. Nel nostro percorso nulla è scontato. Sembra quasi che lo straordinario sia diventato una cosa ordinaria».

Poi il trentottenne bresciano lascia la parola al resto dello staff. «Meritano di parlare loro - conclude il coach - per il grande lavoro che ogni giorno svolgono in palestra. Sono molto felice di andare qualche giorno in vacanza con questo record».

Collaboratori. Il primo a prendere parola è Gianpaolo Alberti. «Questo gruppo ha ancora una volta trovato il modo giusto per essere solido e togliere i punti di forza a Cremona - spiega "Gibo" -. Siamo contenti e convinti delle scelte che abbiamo compiuto. La Vanoli tira tantissimo da tre. Nella ripresa le abbiamo impedito di farlo, lasciandole solo nove tiri a disposizione».

Alessandro Lotesoriere ha le idee molto chiare sul trend di Brescia e vuole guardare avanti. «Sappiamo che tutte le squadre conoscono il nostro sistema, per fare un passo in avanti dobbiamo trovare pian piano qualcosa di diverso - afferma -. Lavoriamo giorno per giorno per mettere qualche freccia in più nella nostra faretra per il prosieguo del campionato e per avere più variabili a disposizione».

Moss ha chiuso il cerchio. «In questi anni il mio obiettivo personale è stato quello di guardare in alto - le parole del player development coach -. Vorrei vincere un trofeo. Burnell con la palla in mano? Lo merita per quello che ha dimostrato da quando è arrivato e che sta dimostrando tuttora in campo».

Avversario

Pierluigi Brotto, coach della Vanoli Cremona, vede, con grande ragione, il bicchiere mezzo pieno e si complimenta con Brescia. «Abbiamo giocato una grande partita contro una grandissima squadra - afferma il coach di Cremona -. Forse il passivo ci penalizza un po’, ma ho detto ai ragazzi di stare con la testa alta. Insieme a Brescia giochiamo la miglior pallacanestro del campionato? Non sta a me dirlo, ma sicuramente proviamo a lasciare un segno».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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