Germani a Pesaro per la Final Eight: super sfida con Trento

Esserci: è ciò che contava, fin dall’inizio. Ed è quello che la Germani ha fatto già dalla giornata pre-gara, quella dell’arrivo a Pesaro per la Final Eight. La presenza come valore fondante, come premio, come obiettivo raggiunto e al contempo punto di partenza.
Nelle Marche con tutti gli ingranaggi del meccanismo. Un’unica armata, dalle stelle sul campo Amedeo Della Valle e Nazareth Mitrou-Long, agli impiegati negli uffici. Per battere oggi Trento, e provare a rendere il più lunga possibile l’avventura alla Final Eight.
Alle 20.45, inizia il cammino della Pallacanestro Brescia in Coppa Italia. La sfida, valida per i quarti di finale, è contro la Dolomiti Energia Trentino. Il match può essere seguito attraverso la radiocronaca diretta su Radio Bresciasette. Sul sito del GdB gli aggiornamenti testuali. La gara della Vitrifrigo Arena sarà in tv su Eurosport 2 e su Rai Sport Hd (in streaming su Dazn, Eurosport Player e Discovery+).
In pillole: la Germani vola sulle ali di otto vittorie consecutive in campionato; Trento è reduce da sette sconfitte di fila tra serie A ed Eurocup. Nel momento in cui è stata redatta la griglia della Final Eight, ossia alla fine dell’andata (dopo la giungla dei recuperi), Brescia era quinta e Trento quarta. Adesso gli equilibri sono già ben diversi: la Germani è saldamente terza e la Dolomiti Energia occupa l’ottavo posto. Anche in ambiente trentino c’è la consapevolezza che il matchup mette di fronte la squadra più in forma d’Italia e quella che vive il momento peggiore.
Ma la Coppa Italia è una bestia strana. Da sempre è una competizione che sovverte i pronostici e ribalta le gerarchie. In poche parole, può accadere qualsiasi cosa. In caso di vittoria, Brescia affronterà sabato la vincitrice del primo quarto di finale, che andrà in scena oggi alle 18, tra Olimpia Milano (numero uno del «seeding») e Dinamo Sassari (numero otto).
La squadra e gli staff tecnico e medico della Germani sono arrivati a Pesaro ieri, verso le 19.20. Ad accoglierli al Baia Flaminia Resort i colleghi della cosiddetta «squadra invisibile», ossia dipendenti dei vari uffici, i responsabili della comunicazione e gli addetti alla logistica. Giocatori e coach Magro sono stati accolti da un lungo applauso (nello stesso albergo alloggia proprio Trento, ma anche la Lucchese, squadra di calcio che oggi affronta la Vis Pesaro per una gara valida per il campionato di serie C). Organizzazione ed entusiasmo sono stati i concetti chiave.

«L’idea di celebrazione non mi piace - commenta Marco De Benedetto, general manager della Pallacanestro Brescia, di fatto capo-spedizione -. Preferisco pensare che stiamo vincendo giorno dopo giorno. In questo progetto e in questa esperienza a Pesaro ci sono lo stile Germani e i vari vissuti del coach, di Marco Patuelli per la parte logistica, e il mio». Brescia, adesso, gioca la Final Eight con i riflettori addosso. «Ci siamo meritati l’attenzione di tutti. Come si suol dire, oneri e onori...». Chi può essere l’outsider del torneo? «Tortona, con l’esperienza di Wright e Sander...». E la partita con Trento? «Sarà una battaglia. Da anni è una squadra fisica. In campionato, all’andata, ci ha battuto. Giocano bene spalle a canestro. Dovremo farci trovare pronti».
De Benedetto ha vinto una Coppa Italia (contro Brescia) in qualità di dirigente di Torino. David Moss ha alzato un trofeo. Ed è il giocatore con più punti segnati nella competizione: 251. Coach Magro ha vinto tre Coppe, da assistente, a Siena.
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