Basket

Cournooh asso da calare sul tavolo della Germani

Arrivato per impreziosire il pacchetto italiani è diventato coi numeri pedina imprescindibile
David Reginald Cournooh nella sfida di Eurocup contro Bursapor -  Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
David Reginald Cournooh nella sfida di Eurocup contro Bursapor - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
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Dopo la discontinuità di inizio stagione e i gravi problemi di infortuni la Germani Brescia nell’ultimo mese sembra aver trovato la rotta da seguire. La squadra di coach Magro infatti ha vinto 5 delle ultime 8 gare giocate tra campionato e coppa riportandosi perfettamente in linea con tutti gli obiettivi e le aspettative stagionali.

Analisi

Sono diversi come sempre i fattori che hanno permesso tutto questo, ma soltanto uno è tanto inaspettato quanto imprescindibile. Si tratta di David Reginald Cournooh arrivato a Brescia per impreziosire il pacchetto italiani e divenuto pedina inamovibile dello scacchiere biancoblù. Come spesso accade è stata una serie di coincidenze a fornire all’esterno di origini ghanesi l’occasione giusta, che Cournooh ha avuto l’enorme merito di sfruttare al meglio. Gli infortuni a distanza ravvicinata di Laquintana, Petrucelli e Coupain hanno aperto una voragine nel reparto esterni della Leonessa che solo un «coltellino svizzero» come il nativo di Villafranca poteva colmare. In questo modo Cournooh è passato da poco più di 13 minuti di utilizzo nelle prime 5 gare di campionato ai quasi 26 dallo stop forzato di Troy Caupain. Anche in Eurocup l’impiego è sostanzialmente raddoppiato, ma non sono tanto i minuti giocati a rendere speciale il lavoro fatto dal numero 25 quanto le prestazioni offerte.

Percentuali

L’ex giocatore di Cremona infatti in campionato è passato da 2,8 punti di media, con il 27% al tiro da 2 e il 23% al tiro da 3, a 11,75 punti di media tirando con il 49% da 2 e con il 45% dall’arco. Cournooh non solo è riuscito a quadruplicare la sua produzione offensiva, ma addirittura ad elevare la sua efficienza. Il tutto prestandosi anche nel ruolo di playmaker lasciato totalmente scoperto dalle assenze e anche in questo frangente la risposta è stata di altissimo livello. L’esterno classe 1990 nelle ultime 8 gare di campionato sta viaggiando ad oltre 4 assist di media a fronte di una sola palla persa a partita. Senza considerare l’apporto difensivo che è in grado di fornire, soprattutto in pressione sul playmaker avversario come successo ad esempio contro Reggio Emilia con Andrea Cinciarini.

In questo lasso di tempo Cournooh si è anche concesso il lusso di ritoccare quasi tutti i suoi record in carriera a livello di Eurocup a partire dai 15 punti segnati conto il Bursaspor. Nel frattempo la società ha provato ad intervenire per tamponare la situazione con l’inserimento di Nikolic e Taylor, ma quello del regista sloveno è durato però solo 4 gare (2 di campionato e 2 di coppa) prima che anche lui fosse costretto ai box da un colpo subito alla gola. In ogni caso né i nuovi innesti né il rientro di Laquintana hanno scalfito l’inamovibilità di Cournooh che oramai si è guadagnato sul campo di battaglia i gradi per avere un ruolo di primo piano all’interno delle rotazioni di coach Magro, indipendentemente dai dodici a disposizione.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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