Basket

Basket: «La serie della Germani è nata grazie alla pazienza»

Coach Magro al Magazine di Bresciasette racconta il momento d’oro: «Spero di continuare sempre qui»
Alessandro Magro ha portato a undici vittorie consecutive la Germani Brescia
Alessandro Magro ha portato a undici vittorie consecutive la Germani Brescia
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Un momento magico, che non sembra aver fine. La Germani, dopo aver compiuto l’impossibile anche la scorsa domenica nella sfida con Milano, vuole proseguire questa sua marcia inarrestabile contro Pesaro, nella sfida che l’attente alla Vitrifrigo Arena domenica. Una sfida sicuramente alla portata, soprattutto se valutata sulla base del rendimento di altissimo livello che la formazione biancoblù sta tenendo ormai da diverse settimane. Il cambio di marcia è stato sicuramente legato al lavoro durante la settimana in palestra. Sia da parte dei giocatori, sia da parte di coach Alessandro Magro. Proprio il tecnico di Castelfiorentino è stato ospite nella mattinata di ieri a «Magazine», condotto da Maddalena Damini sulle frequenze di Radio Bresciasette.E ha avuto modo di parlare della stagione in corso, del suo passato e del futuro. 

La crescita

«Siamo senza ombra di dubbio in un periodo magico - commenta il tecnico della Germani - e siamo felici e orgogliosi di questo successo: con questa striscia di vittorie consecutive abbiamo stabilito un record societario e sicuramente fa piacere, perché finché non verrà battuto rimarremo nella storia. In tal senso, devo ringraziare sicuramente Mauro Ferrari per la fiducia e la pazienza nei nostri confronti: anche quando le cose non andavano bene, infatti, è stato al nostro fianco. Siamo partiti con 3 vittorie e 6 sconfitte, abbiamo toccato il fondo contro Reggio Emilia nel girone di andata, ma ora siamo qui. Siamo riusciti a costruire, per ora, quel qualcosa di speciale che proprio lo stesso Ferrari sognava».

Risultati e gruppo

Nel mondo dello sport, per ottenere risultati sul breve e sul lungo periodo, serve coesione nel gruppo. Un qualcosa che «Brescia ha ottenuto, al termine di un percorso di conoscenza che è durato delle settimane - continua Magro -. Un piccolo esempio di ciò può essere relativo alla sfida con Milano, quando Mitrou-Long è andato a sollevare da terra Della Valle dopo un fallo su un gioco da 4 punti e ha dichiarato alla telecamera "è lui l’MVP". Segno di come questi ragazzi ci tengano al bene e al successo dei propri compagni. Uno spirito di squadra nel quale il pubblico si rivede: è questo che ci ha permesso di riaccendere appieno la passione verso questa squadra da parte di tutta la città. Credo che sia stata proprio questa la nostra vittoria più importante». 

Un amore sbocciato piano

Un terzo posto, quello dell’attuale Germani, che rappresenta un nuovo punto di partenza per l’allenatore classe ’82. Il quale in carriera ha vissuto diverse esperienze anche al di fuori dell’Italia, non sempre indimenticabili come quella in corso. «La mia vita nel mondo della pallacanestro - commenta Magro - è iniziata diversi anni fa, nella mia città natale (Castelfiorentino, ndr). L’amore con questo sport è sbocciato con il passare del tempo: all’inizio gli preferivo il calcio, il karate, poi a distanza di anni mi sono ritrovato allenatore delle giovanili di Siena. L’anno scorso ero in Polonia, ora sono qui. E spero di continuare per sempre». 

Gli appuntamenti 

Sono stati comunicati ieri, intanto, gli orari delle prossime sfide che vedranno protagonista la Germani Brescia nel campionato di serie A di basket. Con Trento domenica 3 aprile al PalaLeonessa si giocherà alle ore 18, mentre sabato 9 aprile alle 20 ci sarà l’anticipo della ventiseiesima giornata in trasferta a Napoli. Pochi giorni dopo, mercoledì 13 aprile alle 20.45, la Germani sarà impegnata nel complicato recupero della sedicesima giornata contro Tortona, sempre in trasferta. Un periodo pieno di impegni che si chiuderà il 16 aprile, nel giorno del Sabato Santo alle 18, quando i ragazzi di coach Magro affronteranno Reggio Emilia al PalaLeonessa.  Un vero e proprio tour de force che potrà rafforzare o meno l’attuale terzo posto della Germani. 

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