Agribertocchi, perde e saluta anzitempo la A2

Che sia un arrivederci. Nella venticinquesima giornata della stagione regolare l’Agribertocchi Orzinuovi subisce una dura lezione dalla Giorgio Tesi Group Pistoia soccombendo con il punteggio di 66-90 e saluta anzitempo la LegaDue.

L’incontro era sì proibitivo ma, di fatto, è durato solo una manciata di minuti. Tra le file orceane Sandri è presente in panchina solo per onor di firma mentre, diversamente da quanto ipotizzato alla vigilia, Pistoia rinuncia al rientrante Johnson, ancora a corto di preparazione.

In avvio Bulleri ripropone la linea verde composta dalla coppia Giordano-Fokou. Pistoia rompe immediatamente gli indugi con Utomi e Riisma protagonisti dall’arco e una fastidiosa match up difensiva.

Orzinuovi galleggia dal perimetro faticando ad occupare l’area. Il break è già servito (8-18 al 5’). Pistoia pare intenzionata a chiudere la pratica ma i biancoblu piazzano un 5-0, che dà ossigeno all’intero palazzo.

La caratura tecnica dell’avversario è elevata così le motivazioni. L’Agribertocchi prova a rispondere con Baldassarre e Renzi sugli scudi ma oggi servirebbe un vero e proprio miracolo. Le triple sganciate dagli ospiti sono già sei ed il quarto vola via (20-31 al 10’). Nel secondo periodo il festival pistoiese dai 6.75 non si arresta, complice una difesa orceana assolutamente rivedibile.

Coach Bulleri prova a interrompere subito l’emorragia richiamando i suoi ma la sostanza cambia ben poco. Con sagacia, Pistoia decide di attaccare l’area con più decisione e pure in quanto a tonnellaggio non c’è paragone nonostante un Fokou volonteroso (25-44 al 15’).

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Non c’è modo di arginare i toscani. Infatti, aumentando i ritmi ci si espone a rapide transizioni mentre tirando il freno ci si espone ad efficaci combinazioni dentro l’area. L’exploit della gara di andata è destinato ad essere un episodio isolato. All’intervallo il margine ospite è rassicurante e avrebbe potuto essere maggiore senza inutili ricami (32-50 al 20’).

Solo pensare di ricucire uno strappo di diciotto lunghezze è pura follia, anche se la pallacanestro ci ha abituato a sorprese. Purtroppo per l’Agribertocchi non è questa la serata dell’imponderabile.

Ciò che resta della sfida vede una Pistoia meno applicata difensivamente ma sempre sul velluto con l’arancia tra le mani. Da segnalare il ventenne estone Riismaa mentre Wheatle pare pronto per la definitiva consacrazione in massima serie. Orzinuovi onora l’impegno tribolando in ogni singolo possesso.

Per caparbietà e fisicità solo Giordano, in ottima condizione, pare a suo agio. C’è pure il tempo di vedere l’esordio (e un canestro pregevole) del giovane Wickramanayake.