Azzurri al lavoro con Mancini. Balotelli capitano?

L'Italia non parteciperà ai Mondiali ma si sta allenando con il pallone ufficiale della competizione, il Telstar 2018, anche perché verrà utilizzato nelle prossime amichevoli contro l'Arabia (il 28 maggio a San Gallo), Francia (1 giugno a Nizza in cui sarà utilizzata la Var) e Olanda (4 giugno a Torino) che chiuderanno la stagione.

In questo primo giorno di lavoro a Coverciano Roberto Mancini, in maglietta e pantaloncini, presenti anche il vice commissario della Figc Costacurta e il presidente dell'Assocalciatori Tommasi, ha fatto svolgere due sessioni di lavoro alternando parte atletica a quella tecnico-tattica soprattutto col 4-3-3.

Con le defezioni per infortunio di Emerson Palmieri, Marchisio, Bernardeschi («Lasciare la Nazionale non è mai bello, specie in un momento così importante e delicato, ma abbiamo valutato che è meglio così» ha postato l'ex viola) e Immobile e con il rebus Zaza, rimasto in ritiro dopo gli esami di questa mattina per problemi muscolari, il Ct al momento ha a disposizione un gruppo di 25 elementi e in attesa di qualche Under 21 come Cutrone e Barella punta a schierarli tutti nelle tre amichevoli, compreso ovviamente Balotelli apparso concentrato e in buona condizione. Ruoteranno pure i tre portieri Donnarumma, Perin e Sirigu.

«Balotelli? Era un grande giocatore già da giovane, molto dipenderà da lui». Così Roberto Mancini parlando dell'attaccante tornato in nazionale dopo 4 anni. «Questa Italia dovrà unire e non dividere - ha continuato il ct azzurro nel primo giorno della sua avventura a Coverciano - Sarà importante non solo per Mario ma per anche per tutti gli altri giocatori dare il massimo e comportarsi bene. Anche se non imporrò un codice comportamentale, dai giovani qualche errore si può accettare ma ovviamente nel limite. Se ho detto qualcosa di particolare a Mario? Ci siamo salutati e gli ho chiesto come stava. Non ci vedevamo da 4 anni, nel frattempo sarà diventato più maturo e in qualcosa sarà cambiato».

Le testate sportive on line titolano già su Mario Balotelli capitano azzurro. Un'ipotesi possbile, dal momento che il capitano della Nazionale si nomina in base al numero delle presenze. Con la fascia c'è Leonardo Bonucci, ma i numeri dicono che subito dietro di lui ci siano a pari merito De Sciglio e Balotelli. Insomma, mancando il difensore del Milan, Mancini dovrà decidere a chi affidare il titolo.