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Pioggia di medaglie per i bresciani ai Winter World Masters Games

Gare in tutta la regione: a Ponte di Legno sci alpino e alpinismo con atleti venuti da tutto il mondo
Sulle piste Ponte di Legno-Tonale - Foto Mauro Mariotti
Sulle piste Ponte di Legno-Tonale - Foto Mauro Mariotti
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«Lo sport non conosce età». Una delle citazioni più usate di sempre si sposa perfettamente con i «Winter World Masters Games», il più importante evento al mondo di sport invernali riservato agli over 30, che quest’anno si è tenuto in diverse località della Lombardia.

Tra l’11 e il 21 gennaio Ponte di Legno-Tonale, Aprica, Bormio, Chiavenna, Chiesa in Valmalenco, Madesimo, Pellizzano e Vermiglio hanno ospitato migliaia di atleti provenienti da tutto il mondo, uniti dalla passione per la montagna e per la sana competizione. Giunti alla quarta edizione, i «Winter Masters Games» quest’anno hanno trovato la collaborazione di tanti comuni, bravi nel dare vita a uno spettacolo che ha confermato la grande qualità degli impianti lombardi.

Lo sci a Ponte di Legno

Tante anche le competizioni disputate nel consorzio Ponte di Legno-Tonale partecipate da tantissimi bresciani. Sui monti bresciani si sono svolte quelle di Sci alpino, Alpinismo e Snow run: speciali corse da effettuare su sentieri innevati e piste battute.

«Il bilancio è certamente positivo - conferma Alessandro Mottinelli, amministratore delegato di Winter World Masters Games 2024 -. È stata una grande occasione per la Lombardia e per Ponte di Legno-Tonale, che ha ospitato tra l’altro la regina delle discipline invernali, lo Sci alpino. In Valcamonica ci sono stati circa 700 atleti che hanno gareggiato per più giorni. Un preludio, di dimensioni certamente ridotte, a quelli che saranno i Giochi olimpici del 2026».

Alcuni medagliati bresciani

Il bresciano Paolo Lorati (a sinistra) con Federico Formenti, secondo e terzo classificato nella categoria A6 del superG
Il bresciano Paolo Lorati (a sinistra) con Federico Formenti, secondo e terzo classificato nella categoria A6 del superG

Tra gli sciatori bresciani molti sono stati quelli che hanno conquistato una medaglia. Nell’Alpino (tra Ponte di Legno e Aprica) Luca Campana di Palazzolo sull’Oglio si è piazzato secondo nel superG della categoria A2 (35-39 anni), nella A5 (50-54) Rossano Zanetti di Lumezzane ha vinto il bronzo nello slalom, mentre Antonio Moscardi di Borno ha conquistato la medaglia d’argento nel superG. Sempre in superG, ma nella categoria A6 (55-59) Paolo Lorati di Ponte di Legno è salito sul secondo gradino del podio; nella B7 (60-64) Massimo Treccani (Brescia) ha vinto un bronzo nello slalom e un argento nel gigante. Nella categoria B11 (80-84) il bresciano Achille Cattaneo ha ottenuto un argento nello slalom e uno nel gigante. Tra le donne ha disputato dei Masters Games incredibili Elena Zatti: nella categoria C3 (40-44 anni) è arrivata prima nello Slalom e seconda nel superG.

«La manifestazione è andata benissimo - precisa Paolo Lorati, referente Fisi dei Master -. Al Tonale c’è stata un’organizzazione davvero perfetta, che ha accontentato tutti gli atleti in gara».

Altre medaglie sono arrivate dall’Alpinismo. Il camuno Luca Malgarida ha conquistato un argento nella Vertical race dedicata agli over 40, arrivando vicinissimo al vincitore Filippo Beccari. Straordinario è stato poi Roberto Panizza (over 55) di Vezza d’Oglio, capace di arrivare primo sia nella Vertical Race che nell’Aprica by night e terzo nella Classica individuale.

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