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Non solo Jacobs, pista e pedana con i bresciani in cerca d’autore

Pernici e Carraro sono già in rampa di lancio Fofana, Falocchi e Rigali cercano invece il riscatto
Hassane Fofana è pronto per la stagione invernale -  © www.giornaledibrescia.it
Hassane Fofana è pronto per la stagione invernale - © www.giornaledibrescia.it
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Marcell Jacobs è la punta dell’iceberg. Alle spalle del campione olimpico desenzanese c’è un movimento che cresce sotto traccia, senza lasciare segni eclatanti, ma che è sempre presente. Nel 2022 non c’è stata infatti competizione per nazioni senza un bresciano in azzurro e anche il 2023 al primo tentativo vedrà due bresciani in Nazionale.

Promesse

La carrellata degli atleti in cerca d’autore comincia proprio con Francesco Pernici e Elena Carraro, impegnati domenica nei Campionati del Mediterraneo Under 23 a Valencia. Il mezzofondista camuno della Free Zone è reduce da stagioni trionfali a livello Allievi e Juniores, ma ha fallito l’appuntamento col Mondiale Under 20 l’anno passato. Alla prima stagione da Promessa, Pernici è chiamato al salto di qualità e già in Spagna di capirà se l’azzurro sia per lui un peso, oppure possa diventare un volano. Elena Carraro fa parte della pattuglia dell’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco.

Lei sugli ostacoli alti e Alessia Seramondi su quelli bassi hanno dimostrato di avere talento, ma finora non sono riuscite a emergere nel contesto internazionale. Entrambe hanno nel mirino il personale all’aperto, ma intanto per la Carraro c’è da esplorare anche l’attività al coperto, così come per l’altra ostacolista dei 60, Linda Guizzetti.

Alle porte

I meeting indoor invernali saranno anche l’occasione per comprendere se Hassane Fofana possa puntare agli Europei in sala di Istanbul a marzo, oppure se l’obiettivo del gavardese debba diventare la rassegna iridata all’aperto di Budapest in agosto. Un grande enigma ruota intorno a Christian Falocchi. Il camuno era tornato in grande spolvero l’estate scorsa, ma si era poi malamente arenato agli Europei di Monaco.

Domenica ci saranno i Regionali indoor dell’alto a Bergamo, ma ad ora non è tra gli iscritti. Sul rettilineo corto orobico ci sarà invece Roberto Rigali. Lo sprinter camuno fino a tre anni fa era costantemente nel giro della Nazionale per la staffetta veloce, poi nell’anno olimpico di Tokyo ha perso il treno e nel 2022 si è dovuto accontentare di manifestazioni minori. Essere protagonisti in questo scorcio di stagione al coperto potrebbe consentirgli di partecipare ai raduni della 4x100 e di giocarsi le carte, almeno come riserva. Un’ambizione simile può nutrirla anche Andrea Federici, già in azione sotto i tetti d’Italia da qualche settimana.

Alessandra Bonora - © www.giornaledibrescia.it
Alessandra Bonora - © www.giornaledibrescia.it

A proposito di staffette, nel giro delle 4x400 ruotano Pietro Pivotto e Alessandra Bonora, convocati nel 2022 sia ai Mondiali che agli Europei. Da titolari in Ungheria non sarà facile, ma mai darsi per vinti. Allargando lo spettro agli atleti che difendono i colori delle società provinciali, due le giovani da seguire: Aurora Bado e Alexandrina Mihai. La mezzofondista della Free Zone può ambire all’azzurro per le rassegne giovanili, mentre la marciatrice dell’Atletica Brescia dopo aver ottenuto la cittadinanza potrà finalmente essere convocata in Nazionale.

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