Mille Miglia, i Bandini portano in corsa la 750 Gt veloce Zagato

La Mille Miglia 2025 avrà al via anche Dino e Camilla Bandini, nipote e pronipote di Ilario Bandini, costruttore delle vetture che portano il suo nome e che hanno segnato le gare di velocità negli anni ’50 e ’60 nelle piccole cilindrate.

L’auto

La vettura con cui parteciperanno è la Bandini 750 Gt veloce Zagato del 1955 e l’occasione è data dai 70 anni dalla realizzazione della vettura. La Bandini ha iniziato la sua attività nel 1946 e l’ha terminata nell’aprile 1992 con la scomparsa del suo fondatore, Ilario. Il registro storico, creato da Dino, ha censito le Bandini esistenti, rilasciando 47 certificati d’originalità ai proprietari diffusi nel mondo; il maggior numero (14) è in Giappone, ma ne esistono anche in Stati Uniti, Germania, Inghilterra, Paesi Bassi, Svizzera, Federazione Russa e naturalmente in Italia.

Esemplare unico

«La vettura, esemplare unico, che userò con mia figlia – annuncia Dino Bandini – torna sulle strade dopo tre anni di restauro. L’ho trovata negli Stati Uniti, dove era arrivata nel 1957, e dove era stata distrutta in un incidente. La vettura è stata parte del team Racemasters che la iscrisse su diversi circuiti famosi, come Daytona, Watkins Glen (dove vinse) e Sebring».

Dino Bandini acquistò l’auto nel 1998 e la riportò a Forlì dove iniziò un lungo restauro. I pannelli della carrozzeria in alluminio danneggiati non sono stati sostituiti, ma raddrizzati e il motore originale è stato completamente revisionato. L’interno è quello di una vera sportiva italiana, con i suoi sportelli rotondi in lamiera verniciata, il grande volante in legno, i piccoli sedili avvolgenti rossi e il cielo trapuntato. Il suo motore «Bandini-Crosley» bialbero alimentato da due carburatori Weber sviluppa 67 cv a 7.000 giri/min. Il fascino della vettura valse la vittoria al Concorso di eleganza di Rimini nel 1957.