Jacobs tra sette giorni in pista, a sei mesi dai trionfi di Tokyo

Il conto alla rovescia è iniziato: manca una settimana all’esordio stagionale di Marcell Jacobs. Il campione olimpico dei 100 metri debutterà venerdì 4 febbraio, sotto il tetto di Berlino, dove disputerà i 60 metri dell’Istaf Indoor Meeting. Alla Mercedes Benz Arena il desenzanese tornerà ad attaccarsi un numero di gara sul petto 183 giorni dopo la vittoriosa 4x100 in terra nipponica. Sono trascorsi sei mesi dalla trionfale Olimpiade di Tokyo e Jacobs non vede l’ora di cominciare l’annata in cui dovrà confermarsi ad alto livello. Dopo i Giochi aveva infatti deciso di chiudere anzitempo il suo 2021, senza più gareggiare in Diamond League. È ovvio che l’attesa sia tanta e che tutti gli occhi siano puntati sull’azzurro.
Oggi il gardesano trascorrerà l’ultimo giorno di preparazione al caldo delle Canarie, da domani tornerà ad allenarsi a Roma. A Santa Cruz di Tenerife Jacobs ha completato un mese di raduno insieme al coach Paolo Camossi ed all’ostacolista Paolo Dal Molin. Non si è concesso svaghi, se non qualche passeggiata con la famiglia e qualche seduta dal tatuatore che gli ha riempito di simboli, tra i quali pure i cinque cerchi, il braccio sinistro. Per il resto tanto lavoro in pista al mattino ed in palestra al pomeriggio. Anche lo scorso anno Jacobs scelse Berlino per l’esordio: con il tempo di 6’’55 chiuse al secondo posto, battuto soltanto dall’ivoriano Arthur Cissé (6’’53). Stavolta troverà la medaglia d’argento europea, il tedesco Kevin Kranz, primatista nazionale con 6’’52, ed altri tre velocisti di casa: Deniz Almas, Lucas Ansah-Peprah, entrambi frazionisti della 4x100 tedesca sesta a Tokyo, e Marvin Schulte. Agli Europei di Torun dello scorso marzo Jacobs batté nettamente Kranz, stabilendo il nuovo record italiano in 6’’47.
@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.
L’oro continentale al coperto fu il trampolino di lancio verso i trionfi olimpici di Tokyo, dove con 9’’80 Jacobs è diventato anche primatista europeo dei 100. Il record del vecchio continente dei 60 - 6”42 di Dwain Chambers, datato 2009 - potrebbe essere l’obiettivo del prossimo mese, nel corso del quale Jacobs si esibirà anche a Lodz, in Polonia (venerdì 11); a Lievin, in Francia (giovedì 17) e ad Ancona, durante i Campionati italiani Assoluti indoor, sabato 26 e domenica 27. A quel punto in base ai risultati deciderà se mettere nel mirino i Mondiali indoor di Belgrado, in programma dal 18 al 20 marzo. In caso di scelta positiva, Jacobs potrebbe tornare per un altro paio di settimane a Tenerife, gareggiando anche a Madrid il 2 marzo, oppure scegliendo di testare la pista della capitale serba il 7 marzo.
In caso opposto, invece, prenderebbe una piccola pausa per poi ricominciare la preparazione per la stagione all’aperto, che è centrata su due grandi eventi: i Mondiali di Eugene, dal 15 al 24 luglio, e gli Europei di Monaco di Baviera dal 16 al 21 agosto. Intanto, essendo ormai un personaggio a tutto tondo, in questo mese di gennaio si è parlato di Jacobs anche per la gestione dei diritti d’immagine e per la scelta di abbandonare l’agenzia di comunicazione gestita da Fedez. Tra otto giorni, però, la parola passerà alla pista ed il cronometro sarà l’unico giudice.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
