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Jacobs fa tappa in Francia, poi spazio agli Italiani e agli Europei

Seconda uscita del bresciano sui 60 metri indoor: da ritoccare il tempo stabilito in Polonia
Marcell Jacobs in azione all’Orlen Cup di Lodz sui 60 metri indoor   - Foto da Instagram
Marcell Jacobs in azione all’Orlen Cup di Lodz sui 60 metri indoor - Foto da Instagram
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Dalla Polonia alla Francia. Da Lodz a Liévin. La stagione al coperto di Marcell Jacobs prosegue stasera nel Meeting Hauts-de-France Pas-de-Calais, quinta tappa del principale circuito mondiale al coperto, il World Indoor Tour Gold. Due sprint sui 60 metri per il campione olimpico: alle 20.05 la batteria, alle 21.28 la finale, con diretta televisiva su Sky Sport Arena. Stavolta Jacobs non sarà la star del contesto, giacché in azione ci saranno pure fuoriclasse del calibro di Duplantis, Ingebrigtsen, Warholm, Bol e Tsegay.

Impegni

Quella di Lievin sarà la prima stazione di una settimana che per il velocista bresciano culminerà domenica con gli Assoluti di Ancona: in queste due uscite Jacobs testerà definitivamente la condizione in vista degli Europei di Istanbul di inizio marzo.

Non sono previste infatti altre apparizioni prima della recita sul Bosforo. Lo sprinter azzurro delle Fiamme Oro – sui 60 metri al coperto campione sia del mondo, col primato continentale a 6”41, sia d’Europa – si ripresenta sulle rive del fiume Souchez, a pochi chilometri dal confine col Belgio, per il terzo anno consecutivo, dopo aver conquistato la vittoria nel 2021 con 6”54 e nel 2022 con 6”50.

Il suo obiettivo nella sera di San Faustino sarà duplice: cronometrico e di posizione. Innanzitutto servirà ritoccare lo stagionale, giacché il 6”57 corso il 4 febbraio non lo rende tranquillo alla luce dei fuochi d’artificio esplosi dalla concorrenza. Dopodiché occorrerà continuare a imporre la legge del più forte, allungando la striscia di vittorie di fila nei 60 indoor arrivata a quota 19.

Il cammino

Escludendo la falsa partenza del meeting di Belgrado dello scorso anno, sul rettilineo breve Jacobs non perde dal 12 febbraio 2021. Il desenzanese ha raggiunto Lievin lunedì, non facendo mancare il resoconto quotidiano degli spostamenti sui suoi canali social. «Siamo pronti ad accendere i motori, seguitemi nelle prossime gare, vi divertirete», ha assicurato su Instagram.

In batteria l’impegno non sarà arduo, considerato che gli sfidanti più arcigni sono lo slovacco Jan Volko, il giapponese Shuhei Tada e il turco Kayhan Ozer. In finale teoricamente occorrerà impegnarsi di più visto che nell’altra batteria ci saranno il keniano Ferdinand Omanyala e l’ivoriano Arthur Cissé. La vera sfida sarà però a distanza. Jacobs dovrà infatti rispondere al 6”49 stampato dal britannico Reece Prescod a Berlino: sarà infatti il ventiseienne londinese il rivale più duro il prossimo 4 marzo in Turchia.

Gli altri quattro che precedono Jacobs nelle liste europee stagionali - i tedeschi Hartmann (6”53) e Wagner (6”55), lo svedese Larsson (6”56) e il polacco Kopec (6”56) - non sembrano infatti temibili sui tre turni ravvicinati in un’unica giornata. Di un altro livello sono apparsi finora gli americani - Bromelli 6”42, Coleman 6”47, William 6”49, Lyles 6”51 - ma con loro l’appuntamento sarà in estate sui 100.

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