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Jacobs, due anni nell’Olimpo dei 100: dall’urlo di Tokyo al silenzio per zittire

Attività social ridottissima: un solo aforisma al giorno countdown per i Mondiali per l'atleta che adesso vuole oro e rivincita
Jacobs vince la finale dei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2020 - Foto Ansa/Ciro Fusco © www.giornaledibrescia.it
Jacobs vince la finale dei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2020 - Foto Ansa/Ciro Fusco © www.giornaledibrescia.it

L’urlo di gioia e il (quasi) silenzio. I sorrisi rilassati ed i volti concentrati. La voglia di urlare al mondo la propria felicità, il desiderio di chiudersi nel proprio piccolo mondo per ritrovare se stesso. Quante cose cambiano in due anni? Tante, nel caso di Marcell Jacobs. Ad oggi, l’unica cosa che non cambia è il suo status: il desenzanese è - ancora e da due anni esatti - il campione olimpico dei 100 metri. Un titolo che certo non eroderà con il tempo e che gli ha già regalato un posto ne

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