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Ciclismo: da oggi via al World Tour fra classiche e grandi Giri

Negli Emirati la prima corsa a tappe della serie A della bici, l’ultima in Cina a metà ottobre Occhi puntati su Colbrelli
Colbrelli è chiamato a difendere il titolo della Parigi-Roubaix
Colbrelli è chiamato a difendere il titolo della Parigi-Roubaix
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Lo Uae Tour inaugura quest’oggi il circuito World Tour 2022 dopo l’annullamento della trasferta in Australia a gennaio a causa della pandemia. La breve corsa a tappe emiratina, per la regia dell’italiana Rcs, vedrà al via tutti i 18 team della massima serie e due wild card, una di diritto come l’Alpecin Fenix e l’altra è l’italiana Bardiani Csf Faizanè che annovera fra gli iscritti il bresciano Alessandro Tonelli. La corsa segnerà il debutto stagionale del numero uno al mondo, lo sloveno Tadej Pogacar che corre per il team di casa, la Uae (ex Lampre) desiderosa di ben figurare. Una corsa che strizza l’occhio in massima parte ai velocisti (peccato non vedere al via con l’Alpecin il bresciano Jakub Mareczko), ma come lo scorso anno potrebbe vedere trionfare un corridore di gran nome per le due tappe con arrivo in salita e una cronometro.

I bresciani all'avvio

Se alla corsa negli Emirati ci sarà il solo Tonelli a caccia di gloria in qualche fuga, già da sabato prossimo con l’Het Volk oggi chiamata in fiammingo Omloop Het Niewsblad dal nome del quotidiano popolare che sponsorizza la gara, entra in gioco la nostra carta migliore, il bresciano campione d’Italia e d’Europa, Sonny Colbrelli al suo attesissimo debutto stagionale. Si torna poi in Italia con le Strade Bianche, classica giovane ma molto ambita, la Tirreno Adriatico e la Milano Sanremo a lanciare definitivamente la stagione agonistica.

Una curiosità, quest’anno la Classicissima di primavera si corre il 19 marzo, giorno di San Giuseppe un tempo festa comandata e data obbligata per lo svolgimento della corsa. A parte il Giro di Catalogna e dei Paesi Baschi in Spagna poi il resto della primavera è appannaggio della campagna del Nord con classiche del fascino di Fiandre, Roubaix dove Colbrelli sarà chiamato a difendere il titolo conquistato meravigliosamente lo scorso ottobre, Liegi e Freccia. Poi arriva come da tradizione a maggio il Giro d’Italia dove ci auguriamo di avere qualche bresciano al via (fra pochi giorni le wild card mancanti) prima dell’estate dominata dal Tour de France. La tarda estate presente altri appuntamenti con il Giro di Polonia e la Vuelta di Spagna e a chiudere il Giro di Lombardia, classica delle foglie morte in ottobre e il Gree Tour in Cina sperando di poter tornare a correre nel paese del Dragone.

La pattuglia dei corridori bresciani nel World Tour è ridotta: oltre a Colbrelli nella Bahrain Victorius, conta sulla coppia dell’Astana costituita da Davide Martinelli e il neopro Michele Gazzoli. Va poi considerato anche Jakub Mareczko perchè il suo team è di categoria Professional ma avendo vinto lo Europe Tour nel 2021 è in testa alla graduatoria e partecipa di diritto a tutte le gare del World Tour. Infine da annoverare anche il tedesco, salodiano di adozione, Maximilian Schachmann della Bora Hansgrohe.

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