Bellandi da record vince a Tel Aviv e vola al numero uno del ranking

Alice Bellandi non si ferma più. La bresciana è ormai la judoka più forte nella categoria dei 78 chilogrammi. La ventiquattrenne ha vinto infatti il torneo del Grande Slam di Tel Aviv e in un colpo solo è balzata al comando sia della classifica mondiale sia del ranking di qualificazione olimpica. Riscattati i mondiali. Dopo la battuta di arresto ai Mondiali di Tashkent a ottobre, Alice è entrata in un paese delle meraviglie dal quale non sembra più uscire: aveva trionfato a Baku in novembre, si era imposta nel Master di Gerusalemme a dicembre, ha cominciato il nuovo anno dominando ancora in terra di Israele.

A livello internazionale la bresciana è imbattuta da 12 incontri e la sua maturità tattica è ormai comprovata. Alice sa come gestire le avversarie e cambiare il suo modo di interpretare il combattimento. A Tel Aviv ha risolto la pratica nei primi tre incontri restando in azione per meno di 5 minuti complessivi, stendendo per ippon prima la mongola Khuslen Otgonbayar, quindi la francese Fanny Estelle Posvite, infine la padrona di casa Inbar Lanir.

Il capolavoro è stato scritto in finale contro l’altra transalpina Madeleine Malonga, già argento olimpico e oro mondiale. Ma la vittoria contro una fuoriclasse non è più una novità, perché col successo di ieri Bellandi ha battuto la francese per la quarta volta di fila.

Il successo

C’è riuscita siglando un waza-ari dopo 55’’ e gestendo il punto di vantaggio fino allo scadere dei 4’ di scontro. Bellandi è rimasta concentrata nelle prese, non concedendo spazi a Malonga. Anche nei secondi finali la bresciana, pur gravata da due richiami, ha continuato ad appoggiarsi all’avversaria, anticipandola sempre nelle mosse. Per la judoka delle Fiamme Gialle si tratta del terzo trionfo in carriera in un torneo del Grande Slam, tutti consecutivi. Bellandi ha quindi eguagliato Odette Giuffrida, divenendo da ieri l’italiana più vincente negli Slam.

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