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Atletica, Garatti: tre medaglie d’oro splendenti come il sole

Assoluti: l’avvocato le ha conquistate nei 200 e 400 metri oltre che nel lancio del peso
Garatti con De Grandis e Parisio ad Ancona
Garatti con De Grandis e Parisio ad Ancona
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Tre splendide medaglie d’oro e un sorriso luminoso come il sole di un nuovo giorno carico di speranza, incorniciano l’impresa sportiva di Maria Luisa Garatti, laureatasi campionessa nel lancio del peso, nei 400 e nei 200 metri ai campionati nazionali assoluti paralimpici di Ancona. La malattia come ostica avversaria di una sfida in cui vince la vita, vince lo sport, vince il sentirsi parte di una squadra; e Maria Luisa è la sintesi del tutto. È lei la pluricampionessa della squadra Icaro Sport Disabili.

Avvocato nella vita, malata dal 2006 di sclerosi multipla, ha mutato la paura in coraggio, il senso di smarrimento in forza in grado di trainare tutti coloro che si trovano a condividere la burrascosa vita condizionata dalla malattia. «Alla fine io non vinco per me, ma per tutti quelli con la sclerosi multipla – racconta Garatti -. Quando arriva, la vita si stravolge.  Poi reagisci e forse impari che la paura non fa poi così... paura. La medicina naturale che ho affiancato alla cura farmacologica è lo sport».

La felicità di Garatti dopo la vittoria
La felicità di Garatti dopo la vittoria

Grazie alla corsa il 5 marzo Maria Luisa è stata scelta come AsicsFrontRunner (la community  globale dei runner legati al brand): «Sono entrata nel team italiano e sono l’unica del global team ad avere la sclerosi multipla -  racconta -. Cerco di allenarmi tre o quattro volte alla settimana insieme ai miei compagni di squadra dell’Icaro Sport Disabili, un team di atleti con disabilità diverse. E con questa mia nuova squadra ho conquistato ad Ancona, il titolo italiano e quindi medaglia d’oro, mancando per pochissimo il record italiano nel getto del peso, e poi ho vinto il titolo italiano nei 400 metri e l’oro e titolo italiano nei 200 metri. Il tutto in una bellissima gara a cui hanno preso parte pure le mie compagne di squadra e di malattia Luana De Grandis e Marina Parisio». La grinta non manca a Maria Luisa: «Mi aspetto di vincere ancora ma lo faccio comunque tutti i giorni quando cerco di affrontare la vita con il sorriso».

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