«Adamello ultra trail», i vincitori sono ancora stranieri

Mario Nicoliello
Il tedesco Krautloher e la slovacca Kmetova primi nella distanza regina. record di partecipazione con oltre 1.000 atleti
Il bresciano Alessandro Mioli, primo sulla distanza corta
Il bresciano Alessandro Mioli, primo sulla distanza corta
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L’undicesima edizione dell’Adamello ultra trail ha riscritto i record di partecipazione. Oltre 1.000 atleti (di cui più del 20% donne) provenienti da 34 Paesi (Germania, Gran Bretagna e Repubblica Ceca i più rappresentati) si sono sfidati sui camminamenti della Grande Guerra tra i Parchi dell’Adamello e dello Stelvio.

Per il secondo anno consecutivo, la distanza regina è stata conquistata da atleti stranieri. Al maschile il tedesco Simon Krautloher si è imposto sui 154 chilometri con 9.500 metri di dislivello in 22h27’36”, trovando il passo vincente col calare della notte dopo quota 100. Alle sue spalle un eterno Daniele Nava, secondo in 23h34’35” e per la terza volta consecutiva sul podio. A completare la fotografia dei migliori il francese Fabien Piquerez, terzo in 23h58’16”.

In campo femminile, dominio assoluto di Kristina Kmetova in 27h06’25”, con distacchi pesanti alle avversarie arrivate solo nella serata di sabato. Niente sorprese dietro la slovacca: la valtellinese Sara Patricia Andreotta ha chiuso in 33h00’48” conquistando l’ennesimo podio stagionale dopo i due terzi posti a DoppiaW ultra e Valgrosina trail, tallonata dall’austriaca Mirjam Muckenhuber, terza in 33h14’15”.

Su una 100 chilometri rettificata a 85 km e 5.000 metri di dislivello a causa del maltempo, il vicentino Alessandro Affolati ha migliorato il secondo posto dello scorso anno vincendo in 9h18’01”, contro il 9h29’41” di un altro vicentino, Simone Vigolo. Al terzo posto l’altoatesino Ivan Favretto, quinto l’anno passato. Anche al femminile la vincitrice ha un nome noto: Beliana Hilbert ha infatti confermato il successo ottenuto nel 2024, con li crono di 10h54’47”. La tedesca ha avuto la meglio alla distanza, superando nell’ultima parte di gara le forti gemelli cuneesi Luisa e Enrica Dematteis, giunte a braccetto a Vezza d’Oglio.

Altre distanze

Alla sua seconda edizione l’Adamello half trail 60 km (lievemente accorciata, causa meteo, a 58) ha salutato i trionfi del bergamasco Luca Arrigoni e della comasca Paola Gelpi. Dopo la recente vittoria al Tor100, Arrigoni si è confermato atleta di razza, chiudendo in 6h19’07”. Secondo, con un distacco sopra l’ora, un altro bergamasco: Iacopo Barbieri in 6h41’25”. Bronzo per l’altoatesino della Valle Aurina Robert Oberhollenzer in 6h46’30”. Gelpi ha continuato un 2025 trionfale con ben tre successi su gare di questo chilometraggio, fermando il cronometro a 7h39’50”. Seconda la toscana Silvia Scipioni (8h24’18”), terza la valtellinese Valentina Moderana (8h49’01”), campionessa uscente.

Infine, i 35 km e 2.200 metri di dislivello sono stati domati dal bresciano Alessandro Mioli e dalla milanese Margherita Vitali, con i tempi di 3h26’40” e 3h40’57”, nuovo record del percorso.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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